Formula 1
F1, GP Giappone 2023. La Ferrari punta al podio, ma conquistarlo sarebbe un’impresa
Sveglia prima dell’alba per gli appassionati di Formula Uno, poiché il Gran Premio del Giappone prenderà il via alle ore 7.00 italiane di domenica 24 settembre. Scontato il gioco di parole proposto dall’orario. I sostenitori della Ferrari si augurano che quella di domani possa essere un’”Alba Rossa”, prendendo in prestito il titolo del capolavoro cinematografico firmato da John Milius negli anni ’80.
In quel film, per i “rossi” dell’armata sovietica, finisce male. Difficile possa andare meglio a Charles Leclerc e Carlos Sainz, che dovranno scattare rispettivamente dalla quarta e dalla sesta casella. Max Verstappen ha imposto la sua legge in qualifica e si appresta a fare altrettanto in gara. I suoi rivali più prossimi, o meno lontani a seconda di come la si vuole vedere, sono i due galletti rampanti di casa McLaren. Dunque, quali possono essere le prospettive del Cavallino Rampante?
Francamente, per quanto visto sul giro secco e conoscendo la propensione della SF-23 a calare di valore sul long-run rispetto alla tornata singola, verrebbe da dire che, in condizioni normali, già artigliare un podio rappresenterebbe un risultato da leccarsi i baffi. Non sarà però semplice conquistarlo. Senza inconvenienti, il Cannibale appare fuori portata e Lando Norris è ormai una realtà. Dal canto suo, Oscar Piastri non vede l’ora di assaggiare il primo champagne della carriera e sa di avere di fronte a sé una ghiotta occasione. Nel mezzo c’è anche Sergio Perez, il quale alla distanza è abitualmente più consistente di quanto non lo sia in qualiica.
Peraltro, non è escluso che Ferrari debba guardarsi le spalle da una Mercedes viceversa abituata a salire di colpi dal sabato alla domenica. In qualifica le Frecce Nere si sono rivelate smussate e incapaci di incedere. In gara, però, potrebbero crescere a sufficienza per provare a infastidire le vetture di Maranello. Insomma, le prospettive non sono incoraggianti. L’ipotesi pragmaticamente più probabile è quella di vedere la Scuderia di Maranello attestarsi fra quarta e ottava piazza. Fare di meglio, dovrebbe davvero essere ritenuta un’”Alba Rossa”, considerato il valore attuale della SF-23.
Foto: La Presse