Formula 1

F1, Max Verstappen domina la FP1 del GP del Giappone, le Ferrari rispondono sul passo gara

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Dopo il “buco nero” di Singapore, Max Verstappen ha voluto dimostrare a tutti che Marina Bay è stato solamente un caso. Il campione del mondo in carica, infatti, ha chiuso al comando (nettamente) la prima sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone, sedicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2023.

Sullo splendido scenario del tracciato di Suzuka il portacolori del team Red Bull ha martellato su tempi impossibili per tutti gli altri, sin dal primo giro lanciato. L’olandese ha concluso la sua sessione con il crono di 1:31.647 ottenuto con gomma soft, precedendo Carlos Sainz con la prima delle due Ferrari con un distacco di ben 626 millesimi. Terza posizione per Lando Norris (McLaren) che, proprio sotto la bandiera a scacchi, ha sfruttato la pista più gommata per portarsi a 745 millesimi dalla vetta, mentre è quarto Charles Leclerc (Ferrari) a 927 millesimi.

Quinta posizione per il giapponese Yuki Tsunoda (AlphaTauri). Il padrone di casa ha concluso la sua FP1 a 950 millesimi dal campione del mondo, precedendo Fernando Alonso (Aston Martin) sesto a 1.003. Settimo tempo per l’australiano Oscar Piastri (McLaren) a 1.066, quindi ottavo il thailandese Alexander Albon (Williams) a 1.344, nono il neozelandese Liam Lawson (AlphaTauri) a 1.358, mentre completa la top10 il canadese Lance Stroll (Aston Martin) a 1.393.

Si ferma in 11a posizione Sergio Perez (Red Bull) con un distacco “monstre” di 1.396 dal suo compagno di team (a parità di gomma), confermando le sue difficoltà degli ultimi mesi. Le due Mercedes, invece, non hanno provato il time attack con le gomme soft, con George Russell che non è andato oltre la 13a posizione a 1.663, quindi Lewis Hamilton ha messo a segno il 16° crono a 2.052.

Come tradizione, nella parte conclusiva del turno, i piloti hanno lavorato nelle simulazioni di passo gara. La Ferrari ha davvero impressionato con entrambi i piloti, procedendo con le gomme hard senza problemi sul piede dell’1:37 (con alcuni tempi anche sull’1:36), mentre le Red Bull dopo aver sofferto parecchio con le gomme soft (sempre sull’1:38) hanno visto un miglioramento con quantomeno con Verstappen con le gomme più dure, con due tornate sull’1:37 medio. A questo punto team e piloti si concentrato in vista della seconda sessione di prove libere che andrà in scena alle ore 08.00 italiane (le ore 15.00 locali) e ci chiarirà ulteriormente il pensiero sui valori in pista a livello di time attack e, soprattutto, simulazioni di passo gara.

Foto: LaPresse

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