Formula 1

F1, Verstappen vince la decima di fila a Monza. Sainz sul podio dopo una bella battaglia con Leclerc

Pubblicato

il

Max Verstappen centra la “decima”. Il portacolori del team Red Bull, infatti, ha vinto anche il Gran Premio d’Italia, quattordicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2023, confermando che in questa annata di dominio assoluto ha la chiara intenzione di non lasciare nemmeno le briciole agli avversari e lo ribadisce di settimana in settimana.

Sullo splendido scenario del tracciato di Monza (con 304.000 spettatori nel complesso nei tre giorni) il due volte campione del mondo ha riscritto i libri di storia della massima categoria del motorsport. Senza mezzi termini. Con il successo odierno, infatti, oltre al 47° trionfo della sua carriera, ha centrato la decima vittoria consecutiva, un primato che fino allo spegnimento dei semafori deteneva assieme a Sebastian Vettel edizione 2013 a quota 9. Di pari passo la scuderia di Milton Keynes ha collezionato il successo numero 15 di fila, con una RB19 che non ha il minimo difetto.

Un’ennesima dimostrazione di forza per “Super Max” che, dopo un primo stint (con le gomme medie) nel quale ha fiatato sul collo di un ottimo Carlos Sainz, lo ha superato ed è scappato via con un ritmo impossibile per tutti gli altri. Alle sue spalle Ferrari e Sergio Perez si sono contesi le altre due posizioni sul podio con il messicano che ha strappato la piazza d’onore a 6.0 secondi mentre sul terzo gradino sale Carlos Sainz a 11.1 dopo una bella battaglia in casa Ferrari. 

Quarta posizione, infatti, per il suo compagno di scuderia Charles Leclerc a 11.3, quinta per George Russell (Mercedes) a 23.0, davanti al suo compagno di team Lewis Hamilton a 42.6, quindi settimo il thailandese Alexander Albon (Williams) a 45.1. Ottavo Lando Norris (McLaren) a 45.4, nono Fernando Alonso (Aston Martin) a 46.3, mentre completa la top 10 Valtteri Bottas (Alfa Romeo) a 1:04.

LA GARA

Le sorprese di giornata iniziano già prima del via. Nel corso del giro di ricognizione, infatti, Yuki Tsunoda vede la sua AlphaTauri spegnersi prima della Parabolica, per cui la procedura del via viene prima abortita, quindi rimandata di 20 minuti. Allo spegnimento dei semafori lo scatto migliore porta la firma di Carlos Sainz che si tiene dietro Max Verstappen e Charles Leclerc, insidiato da George Russell.

Lo spagnolo della Ferrari prova a scrollarsi di dosso la pressione del campione del mondo che, tuttavia, si porta subito a pochi decimi dal leader della gara, cercando di far fruttare il DRS. L’attacco arriva nel sesto giro ma Sainz chiude la porta all’ingresso della prima Variante. Il secondo tentativo, quello che decide il duello, arriva alla 15a tornata con il ferrarista che sbaglia alla prima Variante e l’olandese che lo passa alla Roggia. Alle loro spalle rimane Leclerc, quindi Perez sale in quarta posizione dopo una lunga battaglia con Russell.

Verstappen scappa via e Sainz, in grave crisi con le gomme, si ferma ai box al 20° giro per montare le hard. Lo spagnolo rientra in nona posizione, mentre Perez si mette in scia di Leclerc. Il leader della corsa effettua il suo pit-stop nel giro successivo come il ferrarista, mentre Perez prosegue. Duello in casa Ferrari con Sainz che precede il compagno per pochissimi millesimi. Dopo la girandola dei cambi gomme le due Rosse riescono a precedere il messicano, mentre Verstappen è ampiamente in fuga.

Al 30° dei 51 giri previsti la situazione si fa sempre più delineata. Il leader della gara allunga a 6 secondi su Sainz che ha in scia Leclerc e Perez. Da questo terzetto usciranno quindi i due piloti che faranno compagnia all’olandese sul podio. Il messicano attacca Charles in ogni curva e lo passa nel corso del 32° giro. “Checo”, non senza fatica, si porta in zona DRS anche con Sainz a 10 giri dalla conclusione, con Leclerc che si accoda provando a non mollare la presa. Il pilota della Red Bull ci prova ad ogni occasione e ci riesce alla prima Variante nel 46° giro andando a comporre la doppietta anche se con oltre 12 secondi di ritardo. Sainz subisce il colpo e Leclerc inizia ad attaccarlo. La battaglia è durissima con sorpassi e controsorpassi e diversi rischi di contatto che fanno trattenere il respiro a tutta Monza. Lo spagnolo tiene con le unghie e con i denti il podio, mentre il monegasco deve accontentarsi della quarta posizione.

Foto: LaPresse

Exit mobile version