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Ginnastica artistica 2023, Mondiali 2023: le favorite per la gara a squadre e all-around femminile. Biles scatenata, l’Italia ci prova

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Simone Biles

I Mondiali 2023 di ginnastica artistica andranno in scena ad Anversa (Belgio) dal 30 settembre all’8 ottobre. Diamo uno sguardo a quali sono le grandi favorite per la gara a squadre e il concorso generale individuale (all-around) tra le donne. Ricordiamo che nelle qualifiche del team event verranno messi in palio nove pass per le Olimpiadi di Parigi 2024, escludendo le medagliate dei Mondiali 2022 che sono già ammesse ai Giochi.

Gli USA si presentano per difendere il titolo e avranno da loro una Simone Biles in più. Lotta aperta peril podio, dove comunque la Gran Bretagna (oro europeo) partirà un passo avanti alle avversarie. Il Brasile può fare affidamento su Rebeca Andrade e Jade Barbosa per inseguire il risultato di lusso, mentre l’Italia deve fare i conti con le assenze (Asia D’Amato, Martina Maggio, Giorgia Villa) e proverà a fare di necessità virtù per inseguire il pass olimpico e magari anche la finale a squadre. Le vice campionesse d’Europa sfideranno Giappone, Cina, Francia, Olanda e il Canada, a sorpresa bronzo dodici mesi fa. In lizza anche l’Ungheria e la Corea del Sud, più indietro la Romania e l’emergente Messico.

Simone Biles partirà con tutti i favori del pronostico nel concorso generale individuale. La fuoriclasse statunitense ha già conquistato cinque titoli nel corso della propria carriera e vuole tornare a imporsi dopo il sigillo di quattro anni fa. La Reginetta indiscussa della Polvere di Magnesio cercherà di sfondare il muro dei 59 punti come ha già fatto durante le gare nazionali in estate e non sembra avere grandi rivali. Sulla carta si lotterà soltanto per gli altri due gradini del podio: la brasiliana Rebeca Andrade, trionfatrice lo scorso anno, inseguirà una nuova medaglia ed è tra le più ambiziose insieme a Jessica Gadirova e alle altre americane Shilese Jones e Leanne Wong.

L’Italia può sognare in grande con Alice D’Amato, bronzo europeo in carica. La genovese ha tutti i mezzi per essere una grande outsider, a patto di confezionare quattro esercizi privi di grossi errori. Manila Esposito dovrebbe essere l’altra carta per il Bel Paese, ma soltanto due azzurre disputeranno l’atto conclusivo sul giro completo e in qualifica ci proverà anche Elisa Iorio. Tra le altre più quotate figurano la francese Melanie De Jesus Dos Santos, la giapponese Shoko Miyata, la britannica Alice Kinsella, la brasiliana Jade Barbosa.

Foto: Lapresse

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