Artistica
Ginnastica artistica, Campionati Italiani: D’Amato ed Esposito su di giri nelle Finali di Specialità, Maresca batte Lodadio
Al PalaIndoor di Padova si sono conclusi i Campionati Italiani Assoluti di ginnastica artistica. Spazio alle Finali di Specialità, con l’assegnazione di dieci tricolori (quattro femminili e sei maschili) dopo la disputa dei due concorsi generali individuali vinti nei giorni scorsi da Alice D’Amato e Mario Macchiati. Si trattava dell’ultima tappa per gli azzurri in vista dei Mondiali, che scatteranno il prossimo 30 settembre ad Anversa (Belgio) e dove verranno assegnati i pass per le Olimpiadi di Parigi 2024.
I DT Enrico Casella e Giuseppe Cocciaro saranno chiamati nelle prossime settimane a ufficializzare i quintetti che prenderanno parte alla rassegna iridata con l’intento di meritarsi il posto ai Giochi Olimpici. Nella domenica conclusiva si sono distinte Alice D’Amato e Manila Esposito: la genovese ha giganteggiato sulle amate parallele asimmetriche con un maestoso 15.150, la campana ha stampato un sontuoso 14.450 alla trave.
Sul fronte maschile, invece, Salvatore Maresca ha battuto Marco Lodadio nell’atteso scontro diretto agli anelli, mentre Filippo Castellaro ha sorpreso Nicola Bartolini al corpo libero e Mario Macchiati ha avuto la meglio su Matteo Levantesi alle parallele pari. Edoardo De Rosa ha confermato il pronostico della vigilia al cavallo con maniglie, mentre alla sbarra ha giganteggiato Carlo Macchini con un superbo 14.500.
RISULTATI E PODI FINALI DI SPECIALITÀ CAMPIONATI ITALIANI GINNASTICA ARTISTICA
FEMMINILE
VOLTEGGIO – Soltanto quattro ginnaste avevano eseguito i due salti nei giorni scorsi e quindi l’atto conclusivo era particolarmente chiuso in termini numerici. Alessia Guicciardi si è imposta con la media di 13.350 (13.450 e 13.250) davanti a Desiree Carofiglio (12.975, 13.050+12.900) ed Elena Ferrari (12.725).
PARALLELE ASIMMETRICHE – Ennesimo show di una scatenata Alice D’Amato, che dopo il trionfo sul giro completo domina anche sul suo attrezzo prediletto. La Campionessa d’Europa di specialità esegue un magistrale esercizio con un D Score di 6.3, l’esecuzione è sopraffina (8.850) e trionfa con il punteggio complessivo di 15.150: riscontro mostruoso che fa sognare in vista dei Mondiali. Squillo perentorio di una sempre più tonica Elisa Iorio (seconda con 14.750 partendo da 6.2), mentre Giorgia Villa completa il podio (14.400, 5.8) precedendo Manila Esposito (14.150, 5.9).
TRAVE – Manila Esposito si conferma in forma eccezionale dopo il secondo posto ottenuto nell’all-around e sui 10 cm dimostra di essere ormai entrata in una nuova dimensione dopo l’argento conquistato agli ultimi Europei. La 16enne campana ha portato in gara un esercizio con una rimarchevole nota di difficoltà (5.8), si è distinta in fase esecutiva (8.650) e ha trionfato con pieno merito (14.450). Alle sue spalle si sono piazzate Angela Andreoli (13.650, 5.5 il D Score per la giovane bresciana, un po’ lontana dalla forma dei giorni migliori) ed Elisa Iorio (13.550), che su un attrezzo non propriamente suo ha avuto la meglio per mezzo decimo sulla rivelazione Eleonora Calaciura. Alice D’Amato chiude al sesto posto (12.650, 5.4).
CORPO LIBERO – Alice D’Amato e Manila Esposito erano le favorite per il tricolore, ma erano affaticate dopo tre giorni intensi di gara e hanno deciso giustamente di risparmiarsi in vista dei Mondiali, non scendendo in pedana per questo atto conclusivo. Eleonora Calaciura ha conquistato il tricolore con il punteggio di 13.400 (5.0): primo sigillo tricolore per questa splendida classe 2010, rivelazione della settimana. Alle sue spalle si sono piazzate Veronica Mandriota (13.300) e Irene Lanza (13.150).
MASCHILE
CORPO LIBERO – Filippo Castellaro si prende la grandissima sosddisfazione di battere un ex Campione del Mondo. L’alfiere della Virtus Pasqualetti si è infatti imposto con il punteggio di 14.500 (5.8 il D Score), avendo la meglio per 15 centesimi nei confronti di Nicola Bartolini (14.350, 5.6 la nota di partenza). Mario Macchiati ha completato il podio con 14.250 (5.5).
CAVALLO CON MANIGLIE – Edoardo De Rosa conferma il pronostico della vigilia e si impone da autentico specialista con un esercizio caratterizzato dalle elevatissime difficoltà (6.5). Il portacolori della Ginnastica Gioy si è imposto con il punteggio complessivo di 14.650, regolando così la concorrenza di Andrea Canazza (14.300, 6.4 il D Score) e Nicolò Mozzato (14.150, 5.8).
ANELLI – Salvatore Maresca vince l’attesissimo duello con Marco Lodadio. Le due stelle italiane degli anelli si sono fronteggiate a viso aperto e il campano è riuscito ad avere la meglio con il punteggio di 14.850 (6.2 il D Score) contro il 14.600 del romano (6.3 la nota di partenza). Andrea Russo ha completato il podio con 14.000.
VOLTEGGIO – Soltanto tre italiani in gara. Tommaso Brugnami ha conquistato il titolo con la media di 14.000 davanti ad Ares Federici (13.875) e a Gabriele Verga (13.025). Il migliore in gara è stato il cubano Manrique Larduet (14.525) con la maglia della Ginnastica Civitavecchia.
PARALLELE PARI – Mario Macchiati festeggia ancora dopo aver trionfato sul giro completo, eseguendo uno splendido esercizio e venendo premiato con 14.650 (5.8 il D Score). Il marchigiano ha avuto la meglio su uno specialista di lusso come Matteo Levantesi (14.600, 5.8), mentre Lorenzo Minh Casali completa il podio (14.200, 5.8).
SBARRA – Carlo Macchini ha offerto un esercizio all’altezza del suo infinito talento e ha conquistato il tricolore con il significativo punteggio di 14.500 (6.2 il D Score), lanciandosi così con grande ottimismo verso i Mondiali. Sul podio anche Lorenzo Bonicelli (14.000) e Nicolò Mozzato (13.900).
Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi