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Ginnastica artistica, cosa deve fare l’Italia ai Mondiali per conquistare la qualificazione olimpica a Parigi 2024

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Alice D'Amato

I Mondiali 2023 di ginnastica artistica andranno in scena ad Anversa (Belgio) dal 30 settembre all’8 ottobre. La rassegna iridata resterà in Europa dopo l’evento disputato undici mesi fa a Liverpool e avrà un’importanza capitale, visto che verranno assegnati i pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Soffermiamoci sul discorso squadre, ovvero quello che interessa più da vicino l’Italia.

Alle Olimpiadi di Parigi 2024 parteciperanno 192 ginnasti: 96 uomini e 96 donne. Le prove a squadre saranno caratterizzate dalla presenza di dodici Nazionali, ciascuna composta da cinque atleti. Si raggiungerà così quota 60 partecipanti, gli altri 36 tagliandi a disposizione saranno messi a disposizione di individualisti/specialisti. Il percorso di qualificazione si snoda attraverso tre momenti: Mondiali 2022, Mondiali 2023, Coppa del Mondo e Campionati Continentali nel 2024.

Le prime tre squadre classificate ai Mondiali 2022 si sono già qualificate alle Olimpiadi. Gli altri nove pass saranno messi in palio agli imminenti Mondiali, dove faranno festa le nove compagini meglio piazzate escludendo quelle salite sul podio nella passata edizione.

Questa è la missione dell’Italia con entrambe le Nazionali: le donne, reduci dall’argento continentale e dal quinto posto dell’anno scorso, hanno le carte in regolare per riuscirsi; gli uomini si presentano da Campioni d’Europa e forti del quarto posto della passata edizione, l’intento è quello di tornare ai Giochi dopo dodici anni di assenza.

Foto: Simone Ferraro/FGI

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