Artistica
Ginnastica artistica, Enrico Casella: “A casa una squadra d’elite per infortuni. Obiettivo 160 per le Olimpiadi”
Giornata di vigilia per l’Italia, che domenica 1° ottobre farà il proprio debutto ai Mondiali 2023 di ginnastica artistica. La Nazionale femminile scenderà in pedana ad Anversa (Belgio) alle ore 16.00, impegnata nel turno di qualificazione. Le azzurre sono state sfortunate in fase di sorteggio e hanno pescato la prima suddivisione, dunque faranno da apripista e dovranno poi aspettare fino a lunedì sera per conoscere il loro futuro. Alice D’Amato e compagne andranno a caccia del pass per le Olimpiadi di Parigi 2024 (andrà alle migliori nove squadre, escludendo le già ammesse USA, Gran Bretagna e Canada).
Il DT Enrico Casella ha analizzato la prova podio della vigilia: “Al volteggio e alle parallele abbiamo fatto molto bene, con esercizi svolti subito e senza particolari difficoltà. Elisa ed Alice hanno avuto qualche piccola esitazione alla trave, poi si sono riprese. Siamo andati rapidi per provare a rispettare i tempi di gara, quindi qualche errore ci può stare. Al corpo libero Manila si è trovata un po’ a disagio sulla riga combinata per la risposta della pedana, ma anche queste sono cose che si mettono a posto. Non ci siamo limitati, infatti, a presentare le routine, abbiamo lavorato a fondo per testare bene tutto, e quindi è normale che le ragazze siano arrivate alla fine un po’ stanche”.
Il tecnico bresciano ha poi proseguito: “Rispetto ad Anversa 2013, questo è un Mondiale completamente diverso. Dieci anni fa era una rassegna individuale, dove Vanessa Ferrari centrò un argento al corpo libero, dietro alla Biles, ripartendo dopo la delusione ai Giochi di Londra. La missione del 2023 è quella di ottenere la qualificazione olimpica con la squadra. A Liverpool abbiamo fallito per nostro demerito, in finale con tre punteggi secchi e cinque cadute siamo arrivati ad un passo dal podio, e quindi dal pass per Parigi. Adesso dobbiamo riparare e purtroppo la situazione infortuni è ancora pesante”.
Il Direttore Tecnico si è soffermato sulla situazione infortuni in casa Italia: “Senza Vanessa Ferrari, ferma per un problema al tendine, Asia D’Amato in convalescenza dopo l’operazione al crociato, Martina Maggio che sta recuperando dall’intervento di pulizia del tallone, Giorgia Villa che si è bloccata con la schiena e ha un problema che gestiremo con le opportune terapie, in pratica abbiamo lasciato a casa una squadra d’élite. Anche quella che è qui è molto forte e lo ha dimostrato nel podium training”.
L’obiettivo della vigilia è chiaro, Enrico Casella ha definito una soglia di punteggio: “È chiaro che le assenze ci fanno perdere qualcosa, vorrei vedere quale altra Nazionale privata di quattro ginnaste del genere non ne risentirebbe, tuttavia sono fiducioso. La soglia da raggiungere è 160. Una quota che è nelle nostre corde e che, se raggiunta, ci farà attendere il prosieguo della competizione con una certa serenità. Se sbagli e vai sotto, invece, te la devi vedere con tante altre pretendenti che possono arrivare in zona 158, una zona pericolosa”.
Foto: LiveMedia/Filippo Tomasi