Artistica
Ginnastica artistica, Mondiali 2023: i favoriti e le stelle delle gare maschili. Hashimoto sugli scudi
I Mondiali 2023 di ginnastica artistica andranno in scena ad Anversa (Belgio) dal 30 settembre all’8 ottobre. Diamo uno sguardo a quali sono le stelle e i favoriti delle gare maschili. Cina e Giappone sono le grandi favorite nella gara a squadre, mentre USA e Gran Bretagna partiranno in seconda battuta. L’Italia si presenta da Campione d’Europa, dopo il quarto posto ai Mondiali dell’anno scorso: gli azzurri puntano al pass per le Olimpiadi di Parigi 2024, bisognerà essere tra le migliori nove classificate escludendo le già qualificate Cina, Giappone e Gran Bretagna. La nostra Nazionale sembra essere sul piano di Turchia e Spagna, mentre Francia, Ungheria, Germania, Ucraina e Svizzera partono un gradino sotto.
Nel concorso generale individuale il giapponese Daiki Hashimoto cercherà di difendere il titolo conquistato lo scorso anno a Liverpool e dovrà fare i conti soprattutto con il connazionale Kazuma Kaya, con il turco Adem Asil, con lo statunitense Yul Moldauer, con il britannico Jake Jarman, con il cinese Wei Sun, con l’ucraino Illia Kovtun e con il filippino Carlos Yulo.
Al corpo libero gli uomini da guardare saranno soprattutto l’israeliano Artem Dolgopyat, il britannico Jake Jarman, lo spagnolo Zapata, la pattuglia giapponese e il nostro Nicola Bartolini, che trionfò due anni fa. Al cavallo con maniglie ci si aspetta un duello stellare tra l’irlandese Rhys McClenaghan e il britannico Max Whitlock, con tanti altri outsider pronti a emergere su un attrezzo altamente imprevedibile.
Agli anelli spiccano i turchi Adem Asil (detentore del titolo) e Ibrahim Colak, ma attenzione anche al britannico Courtney Tulloch, all’austriaco Vinzenz Hoeck e alla compagine armena. Armenia che sarà favorita al volteggio dove spicca Artur Davtyan (oro lo scorso anno), da verificare chi farà poi due salti per capire chi potrà competere per il podio. Alle parallele pari i cinesi e i giapponesi partiranno con tutti i favori del pronostico (regola dei passaporti determinante in questa specialità, spesso anche quattro cinesi rientrano tra i migliori otto in qualifica). Alla sbarra sarà assente Brody Malone, Daiki Hashimoto parte una spacca avanti ma attenzione all’terno Tin Srbic.
Foto: Lapresse