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Ginnastica artistica, Mondiali 2023: la formazione dell’Italia femminile per le qualifiche. I quartetti attrezzo per attrezzo

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Italia ginnastica femminile

L’Italia è scesa in pedana ad Anversa (Belgio) per disputare la prova podio dei Mondiali 2023 di ginnastica artistica. Un test importante per le azzurre, che hanno preso confidenza con l’attrezzatura della Spieth all’interno dello Sportpaleis sotto gli occhi del DT Enrico Casella. Il tecnico bresciano ha evidenziato la qualità del volteggio e delle parallele, mentre c’è stata qualche difficoltà alla trave, dove le Fate sono andate rapide per rispettare i tempi di gara. Le nostre portacolori non si sono limitate a presentare le routine, ma hanno lavorato a fondo per testare ogni dettaglio e sono arrivate un po’ stanche alla fine della giornata.

Le vicecampionesse d’Europa, che devono purtroppo fare i conti con le assenza di tre nomi di lusso (Asia D’Amato, Martina Maggio, Giorgia Villa), scaldano i motori in vista della grande sfida di domenica 1° ottobre (a partire dalle ore 16.00, iniziando al volteggio), quando saranno impegnate nel turno di qualificazione e saranno chiamate a conquistare il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024 (ne saranno messi in palio nove, USA, Gran Bretagna e Canada sono già ammesse ai Giochi in virtù del podio dell’anno scorso e non vanno conteggiate).

Al termine dell’ultimo allenamento è stata ufficializzata la formazione dell’Italia per il turno preliminare. Si gareggerà con la formula del 5-4-3: cinque atlete a disposizione, quattro saliranno sugli attrezzi, i migliori tre punteggi verranno presi in considerazione per la classifica generale. Alice D’Amato, Manila Esposito ed Elisa Iorio saranno le tre generaliste. La genovese avrà i gradi di capitana, è reduce dal bronzo agli Europei e dal trionfo agli Assoluti.

La Campionessa d’Europa alle parallele asimmetriche ha tutte le carte in regola per brillare, al pari della 16enne campana, in primavera capace di conquistare l’argento continentale alla trave: raggiungere rispettivamente l’atto conclusivo tra gli staggi e i 10 cm sarebbe un risultato degno di nota. La 20enne emiliana si è lasciata alle spalle i problemi fisici del recente passato e sembra in ottima forma. Non va dimenticato che D’Amato e Iorio si misero al collo la medaglia di bronzo nella gara a squadre dei Mondiali 2019.

Angela Andreoli si è presentata ad Anversa in condizioni fisiche non impeccabili, ma ha recuperato e dunque verrà schierata tra parallele e trave. La bresciana si dividerà gli esercizi con l’esordiente Arianna Belardelli, che sarà impegnata al volteggio e al corpo libero. Veronica Mandriota ricoprirà il ruolo di riserva.

Il Direttore Tecnico ha fissato un obiettivo: 160 punti per guadagnarsi il biglietto a cinque cerchi e magari puntare alla finale a otto. Obiettivi che sono nelle corde dell’Italia, quinta lo scorso anno ai Mondiali a causa di cinque cadute nell’atto conclusivo (ne sarebbe bastata una in meno per salire sul podio). Gli USA sono i grandi favoriti della vigilia, Gran Bretagna e Brasile alle loro spalle, insieme alla Cina. L’Italia è una outsider, attenzione al Giappone. Olanda, Francia, Germania, Ungheria e Belgio sono le altre formazioni di riferimento in Europa, da non sottovalutare il Canada e la Corea del Sud, mentre Romania e Spagna sembrano in ripresa. Di seguito la formazione dell’Italia femminile per le qualifiche dei Mondiali 2023 di ginnastica artistica.

FORMAZIONE ITALIA QUALIFICHE MONDIALI GINNASTICA ARTISTICA

VOLTEGGIO: Esposito, D’Amato, Iorio, Belardelli.

PARALLELE ASIMMETRICHE: Iorio, Esposito, D’Amato, Andreoli.

TRAVE: Iorio, Esposito, D’Amato, Andreoli.

CORPO LIBERO: Esposito, D’Amato, Iorio, Belardelli.

Foto: Simone Ferraro/FGI

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