Golf

Golf: Ludvig Aberg vince l’Omega European Masters 2023, a Fitzpatrick e MacIntyre i posti in Ryder Cup. Paratore e Migliozzi 13i

Pubblicato

il

Si è concluso l’Omega European Masters 2023, evento del DP World Tour che, tra le altre cose, determina gli ultimi uomini pronti a entrare nel team europeo di Ryder Cup per qualificazione automatica. Si parte, naturalmente, dal vincitore: è lo svedese Ludvig Aberg, che conquista Crans Montana e centra l’ingresso nella top 100 mondiale con un prodigioso recupero nelle ultime buche: 4 birdie tra la 14 e la 17 per assicurarsi il -6 di giornata e il -19 totale (64 67 66 64) che gli regala la prima volta sul circuito continentale.

Grande festa per la Svezia, che porta sul podio anche Alexander Bjork, secondo con -17 dopo il -4 odierno; un dato importante, il suo, perché lo colloca in quinta posizione nella Race to Dubai (ci torneremo). Chiude terzo, ma col sorriso tirato, Matt Fitzpatrick: è lui a qualificarsi per la Ryder Cup tramite la World Points List. Per l’inglese -16 e posto al fianco dello scozzese Connor Syme. Il sorriso è striminzito perché l’occasione sprecata è quella della vittoria, con tre bogey nelle ultime quattro buche a ribaltare completamente il suo destino. A proposito di Scozia, l’altro uomo a entrare in Ryder Cup, per mancato raggiungimento dei risultati da parte degli altri candidati, è Robert MacIntyre, che pure chiude 55° a -3.

Golf, Omega European Masters: Matt Fitzpatrick in testa da solo ad un giro dal termine, Paratore in top10

Quinto l’altro Fitzpatrick, Alex, che con -15 fa compagnia al danese Nicolai Højgaard e all’olandese Joost Luiten. Ottavo l’ulteriore uomo d’Inghilterra Eddie Pepperell, che con -14 fa compagnia ai sudafricani Erik van Rooyen e Oliver Bekker, al malese Gavin Green e al giapponese Masahiro Kawamura.

Si conclude a tinte buone, pur con qualche rimpianto, il torneo degli italiani di punta. Renato Paratore e Guido Migliozzi finiscono al 13° posto, e se per il romano c’è un -2 frutto di quattro birdie e due bogey che lo distanzia leggermente da quella che era diventata la zona di testa per lui, il vicentino pesca invece il secondo miglior giro di giornata in -7 risalendo 22 posizioni e infilando un eagle e quattro birdie in fila nelle ultime cinque buche. I due azzurri risalgono la Race to Dubai: l’uno è ora 143°, l’altro 101°.

Foto: LaPresse

Exit mobile version