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Judo, Alice Bellandi seconda nei -78 kg nel Grand Slam di Baku. 7ª Asya Tavano nei +78 kg

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Calato il sipario sulla terza e ultima giornata del Grand Slam a Baku, tappa del World Tour di judo andata in scena in questo fine-settimana. Nel day-3 abbiamo assistito agli incontri delle seguenti categori: -78 kg e +78 kg femminili; -90 kg, -100 kg e +100 kg maschili. Sul tatami della National Gymnastics Arena in Azerbaijan, hanno risposto all’appello in casa Italia Alice Bellandi (-78), Asya Tavano (+78), Erica Simonetti (+78) e Sylvain Lorenzo Agro (+100).

La più attesa era Bellandi, uno dei riferimenti più importanti a livello mondiale nella categoria citata. La judoka italiana, bronzo agli ultimi Mondiali, ha conquistato il sesto podio in carriera nei Grand Slam, il terzo stagionale. Alice ha concluso, infatti, al secondo posto la sua avventura in terra azera. Dopo aver battuto la francese Oceane Zatchi Bi e la russa Darya Kantsavaya, in semifinale Bellandi ha affrontato la brasiliana Mayra Aguiar.

In un confronto molto tirato, i tre shido non hanno sorriso alla verde-oro e la nostra portacolori ha ottenuto il biglietto per la Finale dove ad attenderla c’era Anna-Maria Wagner. La tedesca si è rivelata decisamente ostica per Alice, citando le sconfitte nei Mondiali di Tashkent dell’anno passato e del Grand Slam a Tbilisi del 2023. Si è concretizzata la terza battuta d’arresto (ippon) per Alice contro la teutonica. Ci sarà da trovare nelle prossime circostanze delle contromisure se si vorrà aspirare al meglio possibile in ambito olimpico. Vero è che l’azzurra torna a essere la n.1 del ranking, a precedere l’israeliana Inbar Lanir. Il podio è stato completato da Aguiar e dalla giapponese Mami Umeki.

Per quanto concerne il resto della truppa tricolore, Tavano si è classifica settima nei +78 kg. Vittoriosa nel primo incontro contro la russa Daria Vladimirova, Asya si è arresa nei quarti alla brasiliana Beatriz Sousa, cedendo poi nei ripescaggi al cospetto della bosniaca Larisa Ceric (ippon). Nella categoria la migliore è stata proprio Sousa, che si è aggiudicata il titolo, prevalendo nella Finale contro la portoghese Rochele Nunes. Niente da fare per l’altra azzurra Simonetti, eliminata al primo turno dalla dominicana Moira Morillo (tre shido).

Si è conclusa subito anche l’avventura di Agro nei +100 kg: l’azzurro è stato battuto dal francese Amadou Meite per ippon. Pesi massimi in cui il russo Inal Tasoev ha fatto la voce grossa, conquistando il titolo ai danni del georgiano Guram Tushishvili. Sempre Russia in evidenza con Mikhail Igolnikov, che ha svettato nei -90 kg, non dando modo al bulgaro Ivaylo Ivanov di andare oltre la piazza d’onore.

Foto: IJF

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