Ciclismo

LIVE Giro dell’Emilia 2023 in DIRETTA: stoccata di Roglic, Pogacar sconfitto sul San Luca

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LA CRONACA DEL GIRO DELL’EMILIA

L’ORDINE D’ARRIVO

16.22 Si chiude qui l’edizione 2023 del Giro dell’Emilia, vinto da Primoz Roglic (Jumbo-Visma)! Grazie per averci seguito e buon proseguimento con OA Sport!

16.21 La top 10 del Giro dell’Emilia 2023. Miglior azzurro Giulio Ciccone:

1 ROGLIČ Primož Jumbo-Visma
2 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates
3 YATES Simon Team Jayco AlUla
4 MAS Enric Movistar Team
5 WOODS Michael Israel – Premier Tech
6 VLASOV Aleksandr BORA – hansgrohe
7 CARAPAZ Richard EF Education-EasyPost
8 CICCONE Giulio Lidl-Trek
9  YATES Adam UAE Team Emirates
10 BARDET Romain DSM-Firmenich

16.19 Un vero e proprio antipasto per il Giro di Lombardia: settimana prossima ci aspetta una corsa di grido…

16.17 “Una corsa ironica, adoro la salita del San Luca, mi piace vincere qui. E amo la mortadella (ride, ndr). Dedica alla mia famiglia che mi supporta nei tempi sia buoni che cattivi. Oggi è stata difficilissime, contento di avere avuto le gambe di poterla chiudere in questo modo” queste le parole di Roglic dopo il successo.

16.15 Il Giro dell’Emilia è un vero e proprio giardinetto di casa per Roglic: per lui terza vittoria dopo quelle del 2019 e del 2021.

16.12 Se Roglic era il pezzo pregiato del mercato 2024 dopo le sue dichiarazioni di questa mattina, figuriamoci cosa potrà succedere dopo questa prova di forza.

16.11 Delusione invece per Pogacar, che ha fatto lavorare tutta la squadra senza riuscire a staccare il principale rivale, che ha ‘faticato’ solo nel finale.

16.10 La vecchia volpe mette il giovane virgulto nel sacco! Senza mai farsi vedere, scatta negli ultimi 300 metri e va a vincere a braccia alzate!

16.08 MA ROGLIC FA UN CAPOLAVORO! VITTORIA DELLO SLOVENO DELLA JUMBO-VISMA, avanti a Pogacar e Yates!

16.08 ‘Finta’ di Pogacar… parte Roglic e Pogacar alle sue spalle!

16.07 Si riporta anche Vlasov otto, voleva partire ma involontariamente Mas lo stringe alle transenne! 500 metri al traguardo!

16.07 Resistono Carapaz e Roglic, rientra anche Enric Mas! Pogacar abbassa il ritmo e prova a partire Carapaz, ma viene ripreso!

16.06 Si porta su di lui Richard Carapaz! L’ecuadoriano sta benissimo, poi Roglic!!!!

16.06 Pogacar sembra averne ancora e ancora… esce dalla ruota di Yates, si muove anche Woods nel tratto al 18%!

16.05 Pogacar si mette alle spalle di Yates, attende il momento della sparata, probabile all’ultimo chilometro.

16.04 ATTACCA VLASOV! Prova ad allungare, ma si ferma… Di nuovo compatti a 1500 metri.

16.03 INIZIA IL SAN LUCA! Due chilometri al traguardo, Adam Yates a tirare! Roglic prova a risalire…

16.02 Siamo ai piedi del San Luca, fra poco inizia la festa. Simon Yates ha tracce di una caduta addosso..

15.59 Riepiloghiamo: Enric Mas (Movistar), Aleksandr Vlasov (Bora-Hansgrohe), Richard Carapaz (EF Education-Easypost), Adam Yates, Tadej Pogacar (Jumbo-Visma), Giulio Ciccone (Lidl-Trek), Richard Carapaz (EF Education-Easypost), Simon Yates (Jayco-AlUla) e Michael Woods (Israel-Premier Tech): sono loro a giocarsi la vittoria a 4 chilometri dal traguardo!

15.58 C’è da dire che, tra gli uomini in testa, colui che appare più in difficoltà è Giulio Ciccone, che prova ad aggrapparsi alle ruote di Simon Yates.

15.56 Ancora tratto in discesa per questi nove uomini in lotta per la vittoria. Un parterre di lusso!

15.55 Dentro al gruppetto anche Aleksandr Vlasov (Bora-Hansgrohe) Giulio Ciccone (Lidl-Trek), Simon Yates (Jayco-AlUla), Tiesj Benoot (Jumbo-Visma), e Michael Woods (Israel-PremierTech). Si stacca Benoot, rimasti in dieci a giocarsi questo Giro dell’Emilia a 9 chilometri dal traguardo!

15.52 E salta Bagioli, ha voluto mettersi sul ritmo di Yates, troppo per lui… Si vedono Carapaz, Mas e Vlasov nel gruppo dei migliori.

15.51 Tra Yates e Tadej Pogacar c’è Andrea Bagioli, che sgambetta bene. Roglic è nelle retrovie, sono rimasti in 16 in avanti.

15.50 E in un amen il gruppo sta riprendendo Chris Harper a poco più di 10 chilometri dal traguardo!

15.49 Penultima salita del San Luca! Chris Harper resiste, ma dietro si muove Adam Yates!

15.46 Mantiene 10” Chris Harper (Jayco-AlUla), a 13 chilometri dal traguardo.

15.44 Quindici chilometri al traguardo!

15.42 Fase in discesa, a tirare il gruppo ci sono Diego Ulissi ed Adam Yates della UAE Team Emirates.

15.40 Passa Harper sulla linea del traguardo, il gruppo principale ha 8” di ritardo. Roglic appare da solo in gruppo.

15.39 E nel gruppo dei migliori saranno rimasti massimo una trentina di uomini!

15.38 Che sfortuna Aleotti! Fora nel tratto più duro, ovviamente svaniscono i sogni di gloria. 19 chilometri al traguardo!

15.36 Ancora buona l’azione di Harper, ma il gruppo ora è a 22”. Ripreso Masnada intanto.

15.35 Aleotti ha saltato Masnada e ora vede Harper nel mirino. C’è una vera e propria anarchia in gruppo.

15.33 Giovanni Aleotti (Bora-Hansgrohe) si porta su Masnada, in due in avvicinamento ad Harper. Che inizia di nuovo il San Luca!

15.30 I big si muoveranno probabilmente negli ultimi due giri…

15.27 Ci aveva provato anche Lennert Teugels (Bingoal WB) ma senza successo. Harper ha 17” di vantaggio su Masnada e 30” sul gruppo a tre giri dal termine.

15.25 Si è vista molto la UAE Team Emirates, mentre la Jumbo-Visma di Roglic è apparsa guardinga. Ci prova ora Fausto Masnada (Soudal-Quick Step)!

15.24 Ma il gruppo non vuole lasciarlo andare: Majka e Vine stanno spingendo come due ossessi.

15.23 Attacca Simone Velasco! Il campione italiano prova a mettersi in proprio nel tratto più duro!!

15.22 Per lui ancora 30” di vantaggio.

15.21 Siamo di nuovo in salita, UAE Team Emirates a fare l’andatura. Si stacca Pacher, Harper rimane da solo.

15.18 Ancora discesa per la coppia in fuga, che fra non molto riattaccherà la salita del San Luca.

15.16 Trenta secondi il margine di Pacher e Harper.

15.14 Un tentativo che ci si poteva aspettare da due corridori esperti, che alleggeriscono anche la pressione sui loro capitani.

15.11 Sono loro dunque a passare per la prima volta sul traguardo, dietro di loro un gruppo bello allungato. Quattro giri al termine!

15.09 Su Pacher si porta Chris Harper della Jayco-AlUla.

15.08 Si pianta Osorio, mentre Quentin Pacher, l’uomo Groupama, resiste con una cinquantina di metri di vantaggio.

15.06 Si tratta di Alejandro Osorio, quindicesimo all’ultimo Memorial Pantani. Dietro si propone an che un uomo della Groupama-FDJ.

15.05 Volata per prendere avanti la salita, e arrivano gli scatti! Ci prova un uomo della GW Shimano-Sidermec, il gruppo lascia fare!

15.03 Inizia il San Luca! Prima ascesa!

15.01 E sotto questa spinta, si esaurisce la fuga di Bais e Scaroni.

14.58 Si muove il gruppo, anche la Ineos-Grenadiers, la Soudal-Quick Step e la EF Education-Easypost si propongono nel tirare il gruppo.

14.55 Entrati a Bologna, la coppia di testa continua a lavorare di buona lena.

14.52 Il gruppo sta nuovamente lasciando fare ai due fuggitivi, che hanno ancora una quarantina di secondi di margine. Fra poco entreremo nel circuito del San Luca.

14.49 Siamo entrati negli ultimi 50 chilometri di questo Giro dell’Emilia.

14.46 Diminuisce il margine di Christian Scaroni (Astana) e Mattia Bais (Eolo-Kometa), ora di 35”.

14.43 Mancano 55 chilometri al traguardo.

14.40 Anche la Movistar di Enric Mas, vincitore uscente, a dare una mano alla UAE Team Emirates.

14.37 Ricordiamo che i due in fuga erano presenti alla Coppa Agostoni: Scaroni ritirato, Bais ventisettesimo a 6’02” da Formolo.

14.34 Il gruppo non spinge ancora, tenendo ‘a bagnomaria’ i due fuggitivi.

14.31 In casa UAE Team Emirates c’è Jay Vine che sta lavorando parecchio. Non ci sono dubbi, Pogacar è l’unico capitano.

14.28 A meno di 70 chilometri dal traguardo Scaroni e Bais hanno 48” di vantaggio sul gruppo.

14.25 Ansaloni intanto viene ripreso dal gruppo.

14.22 Discesa che finirà praticamente attorno ai -50 dal traguardo. Poi si entrerà nel vivo, con le cinque ascese del San Luca.

14.19 La coppia di testa ha scollinato il Monte Nonascoso, per loro 43” di vantaggio sul gruppo. Nel mezzo è rimasto solo Emanuele Ansaloni (Technipes #inEmiliaRomagna), ma che ha un margine risicato dai migliori di giornata.

14.17 Il gruppo riprende Floris de Tier, che faceva parte della fuga di giornata.

14.16 Se ne va la coppia in azzurro, di due squadre diverse. Tentativo a due dunque!

14.14 Sgambetta bene Christian Scaroni (Astana), che prova ad andarsene assieme a Mattia Bais (Eolo-Kometa).

14.11 Intanto si avvicina il gruppo, che è ora a 50” di margine.

14.08 Attenzione caduta in gruppo! Un uomo della Jayco-AlUla a terra, potrebbe essere Simon Yates.

14.06 Gruppo sempre a 1’33” dai fuggitivi. UAE Team Emirates che continua con il suo inseguimento.

14.03 La fuga è ai piedi del Monte Nonascoso, 6,1 km al 7,1%.

14.01 Problema meccanico per Kevin Vermaeke (DSM-Firmenich).

13.59 90 km al traguardo.

13.57 Mentre inizia la discesa verso Pilastrino, il distacco del gruppo è sceso ancora ed è ora di 1’45”.

13.55 Ribadiamo la composizione del gruppo di testa: Jacopo Mosca (Lidl Trek), Emanuele Ansaloni (Technipes #inEmiliaRomagna), Mattia Bais (Eolo Kometa), Alex Bogna (Alpecin), Christian Scaroni (Astana) e Floris de Tier (Bingoal).

13.52 È il Team UAE che prova a spingere in questa fase. Forcing del team emiratino che porta in pochissimi chilometri il distacco intorno ai 2 minuti.

13.49 Accelerazione in gruppo, com’era normale aspettarsi in vista di una discesa così lunga e così tecnica e dove dunque le posizioni conteranno.

13.46 Il Monte Nonascoso è una salita del tutto inedita per il grande ciclismo. I suoi 5.9 km al 7.1% con un ultimo km terribile costantemente sopra il 10% contribuiranno a fare grossa selezione.

13.43 Il cronometro continua a parlare di un distacco che rimane stabile intorno ai 2’30”. Sarà interessante vedere come il gruppo affronterà la discesa che porterà al Monte Nonascoso.

13.40 102 KM PERCORSI. 102 KM DA PERCORRERE. SUPERATA LA METÀ GARA!

13.37 Continua il lungo tratto di saliscendi che contribuirà a mettere fatica nelle gambe dei corridori.

13.34 Sempre sei corridori a comporre la testa della corsa: Jacopo Mosca (Lidl Trek), Emanuele Ansaloni (Technipes #inEmiliaRomagna), Mattia Bais (Eolo Kometa), Alex Bogna (Alpecin), Christian Scaroni (Astana) e Floris de Tier (Bingoal).

13.31 Tra poco più di 20 km i corridori affronteranno una ripida discesa verso Pilastrino. Da lì partirà un mini circuito con la salita del Monte Nonascoso ed un secondo passaggio sulla tecnica discesa.

13.28 Rimane stabile intorno ai 2’30” il vantaggio dei battistrada sul gruppo.

13.25 90 km percorsi. Ne mancano 124 al traguardo.

13.22 La corsa transita per Zocca. Inizia ora un lungo tratto di oltre 30 km caratterizzato da brevi strappetti e saliscendi.

13.20 Ricordiamo i nomi dei sei fuggitivi: Jacopo Mosca (Lidl Trek), Emanuele Ansaloni (Technipes #inEmiliaRomagna), Mattia Bais (Eolo Kometa), Alex Bogna (Alpecin), Christian Scaroni (Astana) e Floris de Tier (Bingoal).

13.17 Qualche corridore inizia a perdere le ruote in fondo al gruppo. Sarà un gruppo già “scremato” quello che arriverà al circuito del San Luca.

13.15 Superate le due ore di corsa. Nonostante il tratto di salita piuttosto dura, la velocità media rimane abbondantemente superiore ai 40 km/h.

13.13 Pur senza forzare, il gruppo continua a rosicchiare secondi in questa fase della corsa. Il cronometro dice ora 2’35” di ritardo dai fuggitivi.

13.11 Come raccontato in precedenza, la strada continua a salire dopo il GPM di Samone, seppur con pendenze meno dure.

13.09 Il gruppo per ora non ha forzato l’andatura sulla salita ed ha guadagnato solo pochi secondi. Ci sarà tempo per accelerare e chiudere sui fuggitivi.

13.06 Il primo a transitare al GPM di Samone è Jacopo Mosca, dietro di lui Bais ed Ansaloni. Camprubi e Montefiori sono ormai molto distanti dagli ex-compagni di fuga.

13.04 Rimangono effettivamente in sei i fuggitivi: Jacopo Mosca (Lidl Trek), Emanuele Ansaloni (Technipes #inEmiliaRomagna), Mattia Bais (Eolo Kometa), Alex Bogna (Alpecin), Christian Scaroni (Astana) e Floris de Tier (Bingoal).

13.01 Superata la frazione di Samone, dove è posto il GPM, la strada continuerà a salire per altri 7 km fino a Zocca. Da lì partirà un lungo tratto di strappetti e saliscendi.

12.59 Potrebbe profilarsi lo stesso destino anche per lo spagnolo Marcel Camprubi. I fuggitivi potrebbero ritrovarsi tra non molto in sei.

12.57 Sulle prime rampe Matteo Montefiori perde contatto dai compagni di fuga.

12.55 INIZIA LA SALITA VERSO SAMONE! La corsa potrebbe entrare nel vivo in queste fasi.

12.53 Arriva la notizia del ritiro di German Nicolás Tivani del Team Corratec – Selle Italia.

12.51 Strada che sale con pendenze già piuttosto impegnative, nonostante la salita ufficialmente non sia ancora cominciata.

12.48 Tra i candidati al successo odierno anche il canadese Michael Woods. due volte sul podio nel 2019 e nel 2021. Tre podi anche per Rigoberto Uran, parte oggi di una EF che punterà probabilmente su Richard Carapaz.

12.45 Quando mancano ormai 5 km all’inizio della salita, il vantaggio dei battistrada si è avvicinato ai 3 minuti.

12.43 Una delle grandi notizie di giornata è la conferma da parte di Primoz Roglic dell’addio al team Jumbo-Visma dopo otto stagioni di successi e vittorie. Lo sloveno andrà oggi a caccia di una delle ultime gioie in maglia giallo-nera. Qui la notizia completa.

12.40 Questi i nomi degli otto corridori in fuga: Jacopo Mosca (Lidl Trek), Matteo Montefiori e Emanuele Ansaloni (Technipes #inEmiliaRomagna), Mattia Bais (Eolo Kometa), Alex Bogna (Alpecin), Christian Scaroni (Astana), Floris de Tier (Bingoal) e Marcel Camprubi (Q36.5).

12.37 La strada sta costeggiando il fiume Panaro ormai da diversi km. Il corso d’acqua verrà abbandonato proprio in corrispondenza dell’inizio dell’ascesa.

12.34 Mancano 10 km all’attacco della salita verso Samone. 6.3 km al 6.1% che potrebbero far partire la selezione in gruppo.

12.31 Tra i potenziali protagonisti non abbiamo fatto in tempo prima a presentare anche Giulio Ciccone. L’abruzzese viene da un Giro di Lussemburgo non brillantissimo ma ha le caratteristiche per tenere sul San Luca e giocarsela fino alla fine. In bacheca ha diversi piazzamenti in top 15 in questa corsa.

12.28 Stabile intorno ai 2’30” il vantaggio degli otto. Il gruppo è tirato ancora da UAE e Jumbo.

12.25 La corsa odierna è la prima in questo 2023 che vede lo scontro tra Primoz Roglic e Tadej Pogacar, che hanno svolto due calendari completamente diversi fin qui. L’ultima corsa a cui i due avevano partecipato contemporaneamente era addirittura la tappa 15 del Tour de France 2022, quella che vide poi Rogli ritirarsi.

12.22 Ribadiamo la composizione del gruppo di testa: Jacopo Mosca (Lidl Trek), Matteo Montefiori e Emanuele Ansaloni (Technipes #inEmiliaRomagna), Mattia Bais (Eolo Kometa), Alex Bogna (Alpecin), Christian Scaroni (Astana), Floris de Tier (Bingoal) e Marcel Camprubi (Q36.5).

12.19 Messi alle spalle i primi 50 km di corsa. Ne mancano poco meno di 25 all’inizio della prima vera salita di giornata, quella verso Samone, frazione del comune di Guiglia.

12.16 Sale a 2’30” il margine degli otto corridori all’attacco. Il gruppo sembra aver trovato il suo ritmo, difficilmente il gap crescerà ancora molto.

12.13 Terminata la prima ora di corsa. Velocità media per ora superiore ai 48 km/h. Si è partiti piuttosto forte.

12.10 Superati i primi 43 km di corsa. La strada inizia a salire lentamente ma progressivamente.

12.07 Sempre stabile intorno ai 2′ il vantaggio degli otto sul gruppo.

12.04 In fuga ci sono dunque cinque italiani: Jacopo Mosca (Lidl Trek), Matteo Montefiori e Emanuele Ansaloni (Technipes #inEmiliaRomagna), Mattia Bais (Eolo Kometa) e  Christian Scaroni (Astana); un belga: Floris de Tier (Bingoal); un australiano: Alex Bogna (Alpecin); uno spagnolo: Marcel Camprubi (Q36.5).

12.01 Subito UAE e Jumbo-Visma in testa al gruppo. La sfida lunga tutta la stagione riprende immediatamente dai primi chilometri di questo Giro dell’Emilia.

11.58 Il gruppo ha lasciato circa 2 minuti di margine ai fuggitivi, ma per ora non sembra intenzionato a rialzarsi completamente.

11.56 Quando sono stati percorsi 33 km, in fuga ci sono Jacopo Mosca (Lidl Trek), Matteo Montefiori e Emanuele Ansaloni (Technipes #inEmiliaRomagna), Mattia Bais (Eolo Kometa), Alex Bogna (Alpecin), Christian Scaroni (Astana), Floris de Tier (Bingoal) e Marcel Camprubi (Q36.5).

11.53 I cinque battistrada hanno rallentato per aspettare gli inseguitori. Avremo quindi un gruppo di otto corridori in testa alla corsa.

11.50 Il gruppo sembra intenzionato a lasciar fare. Dopo 30 km di corsa sembra dunque essersi formata la fuga di giornata. Per ora i battistrada sono cinque, vedremo se i tre inseguitori riusciranno a chiudere il gap.

11.47 Si tratta di Floris de Tier (Bingoal) e Marcel Camprubi (Q36.5).

11.44 Prova a chiudere il gap Christian Scaroni (Astana), alla sua ruota si muovono anche altri due corridori.

11.41 Abbiamo il primo concreto tentativo di fuga: si muovono in 5, si tratta di Jacopo Mosca (Lidl Trek), Matteo Montefiori e Emanuele Ansaloni (Technipes #inEmiliaRomagna), Mattia Bais (Eolo Kometa) e Alex Bogna (Alpecin).

11.38 Enric Mas ha vinto qui lo scorso anno, ma la condizione non sembra la stessa del 2022. Nel 2020 a vincere fu invece Aleksandr Vlasov, oggi in corsa per una BORA che presenta anche le alternative Lennard Kaemna e Sergio Higiuta.

11.35 Superati i primi 15 km. Ci hanno provato in molti, a partire dagli uomini Eolo Kometa e Lidl Trek, ma nessuno per ora è riuscito ad evadere dal gruppo ed andare in fuga.

11.33 La Jumbo-Visma risponde stringendosi intorno a Primoz Roglic. Lo sloveno, dato da voci sempre più insistenti ai saluti col team giallo-nero, avrà in Attila Valter, Tiesj Benoot e Jan Tratnik spalle di assoluto valore.

11.30 Andiamo a conoscere meglio i protagonisti annunciati della corsa, a partire dal Team UAE Emirates. Il capitano è senza dubbio Tadej Pogacar, molto impegnato in questo finale di stagione in Italia. Lo sloveno sarà appoggiato da una formazione fortissima, in cui non mancano le alternative: Juan Ayuso ed Adam Yates possono dire la loro, Diego Ulissi è un ex vincitore di questa corsa, con loro anche Jay Vine, Rafal Majka e Felix Grossschartner. Una vera e propria corazzata, con un livello che raramente si vede in corse non WT.

11.27 Diversi tentativi di allungo fino a questo momento, ma il gruppo viaggia fortissimo e non ha lasciato andare nessuno fino a questo momento.

11.24 Sarà proprio nel capoluogo che la corsa si infiammerà: al km 165 primo passaggio sotto l’Arco del Meloncello e sù per la prima delle cinque ascese verso il San Luca. Il circuito misura in tutto 9 km ed oltre ai 2.1 km al 9.4% del San Luca presenta anche lo strappetto del Monte Albano, che sarà percorso quattro volte.

11.21 La prima asperità sarà rappresentata dai 6.3 km al 6.1% verso Samone. Da lì partirà un tratto di falsopiano, ricco di saliscendi che terminerà con la ripida discesa verso Pilastrino. Poi una salita inedita al grande ciclismo: il Monte Nonascoso, con i suoi 5.9 km al 7.1%. Da ripetere la discesa verso Pilastrino per iniziare l’avvicinamento a Bologna.

11.18 Andiamo a conoscere meglio il percorso. Questa è l’altimetria di questa edizione del Giro dell’Emilia:

11.16 Prima parte del tracciato che sarà del tutto pianeggiante. La strada inizierà a salire intorno al km 70.

11.13 Risolti i problemi meccanici per Ben O’Connor (AG2R) e Ben Turner (INEOS) nella fase di trasferimneto.

11.10 CI SIAMO! INIZIA IL GIRO DELL’EMILIA 2023!

11.08 Nel frattempo il gruppo ha mosso i primi passi verso il km 0.

11.06 Come detto, una startlist d’eccezione per questa edizione della corsa: Tadej Pogacar e Primoz Roglic sono i più attesi, ma i candidati al successo sono tanti. Da Simon Yates a Pavel Sivakov, passando per Juan Ayuso, Enric Mas, Michael Woods, Richard Carapaz e tanti altri, compreso Giulio Ciccone. Insomma, ci sarà da divertirsi,

11.03 Come ormai da tradizione, l’arrivo della corsa è posto in cima alla mitica salita verso il Santuario della Madonna di San Luca a Bologna. Uno strappo di una bellezza mozzafiato e dalle pendenza durissime. 2100 km al 9.4% da ripetere cinque volte nell’intenso finale.

11.00 Al via ben 17 delle 18 squadre World Tour, ognuna delle quali ha portato un team di assoluto valore per tentare l’assalto ad una delle corse dal maggior fascino del finale di stagione.

10.58 La classica italiana arriva alla sua 106a edizione. Una corsa che non fa parte del circuito World Tour ma che, per percorso, storia e partecipanti non ha nulla da invidiare agli appuntamenti più prestigiosi della stagione.

10.55 Amiche ed amici di OA Sport, appassionate ed appassionati di ciclismo, buongiorno e benvenute/i alla DIRETTA LIVE del Giro dell’Emilia 2023!

Amiche ed amici di OA Sport, buongiorno e benvenute/i alla DIRETTA LIVE del Giro dell’Emilia 2023! La classica italiana arriva all’edizione numero 106 e lo fa in grande stile, con un elenco partecipanti di primissimo livello ed il solito magnifico percorso che farà da palcoscenico ad una corsa che si preannuncia spettacolare.

Il duello più atteso è senza dubbio quello tra i due sloveni Tadej Pogacar e Primoz Roglic, che si scontrano frontalmente per la prima volta in questo 2023. Il primo non ha mai vinto su queste strade mentre il secondo, al centro di insistenti voci di mercato che lo vogliono lontano dalla Jumbo-Visma per il prossimo anno, ha invece già due “mortadelle” (il trofeo per il vincitore) in bacheca.

Il percorso, lungo 204.1 km, presenterà una salita inedita poco oltre la metà, quella del Monte Nonascoso: un’ascesa di 5.9 km al 7.1% che non farà la differenza ma selezione. Il punto focale della corsa, inevitabilmente, sarà l’ascesa verso il Santuario della Madonna di San Luca a Bologna. Una salita iconica per durezza, con i suoi 2100 metri al 9,4%, e per bellezza, con il famoso portico che accompagnerà i corridori sul lato destro della strada. Passaggio sulla linea del traguardo, breve discesa ed altro strappo di 1200 metri per poi scendere e ricominciare il circuito, fino al quinto e decisivo passaggio.

Tantissime le stelle al via di Carpi, tantissimi i partenti con ambizioni di successo. Dal vincitore dello scorso anno Enric Mas a Richard Carapaz, da Michael Woods a Simon Yates passando per gli “scudieri” di Pogacar in UAE, Juan Ayuso ed Adam Yates. Può provare a dire la sua anche Giulio Ciccone, spesso piazzato in passato in cima al San Luca.

La corsa partirà alle ore 11.00 da Piazza dei Martiri a Carpi. Noi di OA Sport vi racconteremo il Giro dell’Emilia 2023 con la nostra DIRETTA LIVE, con aggiornamenti minuto per minuto ed in tempo reale, in modo da non farvi perdere neanche un’emozione. Non mancate!

Foto: LaPresse

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