Lotta
Lotta, Mondiali 2023: niente ripescaggio per Chamizo e Piroddu, assegnati i primi quattro titoli
Brutte notizie per l’Italia al termine della seconda giornata dei Campionati Mondiali 2023 di lotta libera, in corso di svolgimento alla Stark Arena di Belgrado e valevole come primo evento di qualificazione olimpica per i Giochi di Parigi 2024. I due azzurri impegnati oggi sono stati infatti eliminati al primo turno, vedendo poi sfumare le chance di ripescaggio per il bronzo e rimandando l’appuntamento con il pass a cinque cerchi.
Frank Chamizo ha perso al primo turno nei 74 kg stile libero con il giapponese Daichi Takatani per 2-7, mentre Simone Piroddu è uscito di scena al debutto nei 57 kg per mano dell’armeno Arsen Harutyunyan sul 2-14 per superiorità tecnica. Gli avversari dei nostri portacolori hanno mancato poi l’accesso alla finalissima, interrompendo definitivamente il loro cammino iridato.
Terzo titolo mondiale della carriera per l’americano David Morris Taylor, che è salito sul gradino più alto del podio nella categoria olimpica 86 kg battendo nell’atto conclusivo per schienata l’iraniano Hassan Aliazam Yazdanicharati. Medaglia di bronzo e carta olimpica al sammarinese Myles Nazem Amine e al kazako Azamat Dauletbekov.
Per quanto riguarda i pesi massimi (125 kg), l’iraniano Amir Hossein Zare ha dominato la Finale con il georgiano Geno Petriashvili aggiudicandosi il secondo oro mondiale assoluto in carriera. Terza posizione ex aequo per il turco Taha Akgul e per lo statunitense Mason Mark Parris. Nelle categorie non olimpiche, c’è da registrare il trionfo degli americani Vitali Arujau nei 61 kg e Zain Allen Retherford nei 70 kg.
Foto: LPS/Luigi Mariani