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Marcell Jacobs si separa da Paolo Camossi: “Abbiamo fatto la storia”. Chi sarà il nuovo allenatore del Campione Olimpico?

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Marcell Jacobs ha annunciato la separazione dal proprio allenatore Paolo Camossi. La notizia era nell’aria, trapelata nel fine settimana attraverso un’indiscrezione di Franco Bragagna durante la telecronaca sui canali Rai delle Finali della Diamond League a Eugene e fattasi sempre più insistente negli ultimi due giorni. Il Campione Olimpico dei 100 metri ha ufficializzato la propria decisione in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Il Messia dell’atletica tricolore lascia così il coach con cui lavorava dal 2015: l’ex Campione del Mondo Indoor di salto triplo accolse l’allora 20enne lombardo nel suo gruppo di lavoro a Gorizia, quando ancora praticava il salto in lungo, e lo guidò verso l’apoteosi di Tokyo 2020, senza dimenticarsi di altri successi come quelli ottenuti agli Europei di Monaco e ai Mondiali Indoor nella passata stagione.

Le ultime due annate agonistiche sono state caratterizzate da una serie di problemi fisici che hanno impedito all’azzurro di essere al meglio delle proprie potenzialità e che non gli hanno consentito di essere competitivo ai Mondiali (nel 2022 rinunciò alla semifinale, nel 2023 è rimasto fuori dall’atto conclusivo per quattro centesimi). A Budapest ha conquistato la medaglia d’argento con la staffetta, poi Marcell Jacobs ha cercato di scendere sotto il muro dei 10 secondi tra Xiamen e Zagabria senza riuscirsi e senza così ottenere in anticipo il minimo per le Olimpiadi di Parigi 2024. Proprio a cavallo tra gli appuntamenti in Cina e in Croazia, dove Paolo Camossi non era presente, si è definitivamente consumata la rottura.

Il 28enne poliziotto ha aggiunto: “Insieme abbiamo scritto la storia dell’atletica italiana e mondiale. Abbiamo condiviso momenti bellissimi. Ma la vita ha le sue fasi e siamo arrivati alla conclusione che sia giusto separare le nostre strade. È stata una decisione difficile, non lo nascondo. Paolo è stato per me una guida importante, fondamentale. Gli auguro di avere fortuna e successo nella futura carriera professionale. Anche se le nostre strade si dividono, resta per me un grande coach“.

Si intuisce che si tratta di una decisione dolorosa, anche perché non va dimenticato che Marcell Jacobs si è trasferito a Roma nell’autunno del 2018 proprio per seguire il suo tecnico, che tra l’altro gli ha fatto da testimone di nozze un anno fa. Resta un grosso punto interrogativo sul prossimo futuro: chi sarà il nuovo allenatore di Marcell Jacobs? Alle Olimpiadi di Parigi 2024 mancano soltanto dieci mesi e il nostro portacolori sarà chiamato a difendere il titolo a cinque cerchi, impresa riuscita soltanto a due mostri sacri nella storia: Carl Lewis e Usain Bolt.

Il velocista di Desenzano del Garda ha annunciato che lascerà a Roma e sono al vaglio diverse opzioni, in Italia e all’estero. La rosea si è soffermata sull’ipotesi di Padova, tra l’altro sede delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, dove fa base Marco Airale, il quale segue diversi sprinter britannici (tra cui Reece Prescod e Daryll Neita). Non sembrano invece fare al caso suo altri tecnici individuali, mentre resterebbe viva l’ipoteosi di trasferirsi negli Stati Uniti d’America, magari in Florida dove lavorano i suoi rivali più accreditati. Una decisione è attesa nelle prossime settimane, per poi iniziare al meglio la preparazione invernale in vista di un 2024 di fuoco che prevede gli Europei a Roma e soprattutto i Giochi Olimpici.

Foto: Colombo/FIDAL

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