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‘Maurizio racconta…’: quali sono le nazioni più eclettiche e vincenti negli sport di squadra?
I MIGLIORI DELLA SETTIMANA
Voto della settimana per l’Italia: 7,5
Atleta della settimana (uomo): Andrea Adamo (mx2)
Atleta della settimana (donna): Diana Bacosi (skeet)
Settimana da fuochi d’artificio per i nostri motori, con il ritorno alla vittoria della Ferrari nel Mondiale F1 dopo quasi un anno e mezzo, ma soprattutto con lo splendido titolo iridato conquistato dal 20enne Andrea Adamo nel Mondiale di Motocross della classe minore (MX2). La Sicilia si conferma terra di grandi interpreti della sabbia e del fango, e dopo il mito Tony Cairoli partorisce un altro futuribile dominatore di questo sport, vista la giovanissima età. Nel GP d’Italia di Maggiora, penultima prova del Mondiale, il nativo di Erice, su KTM, ottiene la certezza matematica del titolo con il terzo posto di tappa, regalando un altro iride al Bel Paese 6 anni dopo il mitico Cairoli, che si impose in MXGP nel 2017.
Agli Europei di tiro a volo sulle pedane di Osijek, invece, Diana Bacosi ha ottenuto una meravigliosa doppietta nello skeet: argento nell’individuale femminile (con 56/60) e bronzo nel mixed team (assieme a Tammaro Cassandro) per la plurimedagliata olimpica che dimostra – se mai ce ne fosse bisogno – che quando si giocano le medaglie lei risponde sempre presente. Quarta l’altra tiratrice tricolore Martina Bartolomei (36/40). Per queste ragioni, Bacosi e Adamo si portano a casa la palma di migliori atleti della settimana.
Le World Cup di ginnastica artistica (Parigi) e tiro a segno (Rio de Janeiro) ci portano in dote un tris di ori da urlo, oltre a due bronzi. I gradini più alti del podio portano la firma di Salvatore Maresca (anelli), Danilo Dennis Sollazzo (nella carabina 10 metri) e Federico Nilo Maldini (pistola 10 metri). A dimostrazione del fatto che, quando gareggiamo senza la pressione di una gara da dentro/fuori per il pass a Cinque Cerchi, difficilmente siamo battibili. I bronzi portano la firma di Edoardo de Rosa al cavallo con maniglie e Monna/Varricchio nella pistola 10 mt mixed.
La stagione dell’atletica si è ufficialmente conclusa con la finale di Diamond League a Eugene. E non poteva finire meglio per Andy Diaz, portandosi a casa il prestigioso diamante (secondo consecutivo) strapazzando tutti nel triplo con 17,43. Anche Darya Derkach e Leonardo Fabbri si sono distinti con misure eccellenti (PB di 14,52 per la triplista e 22,31 per il fiorentino).
I Mondiali di lotta sono iniziati malissimo per i nostri atleti dello stile libero, con le nostre punte di diamante (Chamizo, Piroddu e Conyedo) eliminati subito dalle fasi finali per le medaglie e senza pass a Cinque Cerchi. Ci vuole una reazione immediata, a cominciare dalle donne e soprattutto per le prossime occasioni dove saranno messi in palio ulteriori biglietti olimpici.
Infine negli sport di squadra, bene la nazionale di calcio di Spalletti che ha saputo tirare fuori gli artigli nella difficile sfida contro gli ucraini, facendo vedere sprazzi di bel gioco. Bene anche in Coppa Davis di tennis, dove gli azzurri hanno lasciato da parte le polemiche e acciuffato una qualificazione alle Finals de Malaga che era seriamente compromessa. L’argento della pallavolo, invece, dobbiamo analizzarlo in maniera oculata: forse arrivare ai Giochi con un argento metterà meno pressione ad una squadra che era reduce da due ori consecutivi. Andiamo avanti senza rimpianti, ora ci aspetta il sogno a Cinque Cerchi.
LE NAZIONI PIÙ VINCENTI AI MONDIALI NEGLI SPORT DI SQUADRA
Dopo la vittoria del Mondiale di basket da parte della Germania la scorsa settimana, mi è venuta spontanea questa domanda: negli sport di squadra “olimpici” maschili, quali sono le nazioni ad aver vinto (almeno una volta) un titolo iridato?
Partiamo dalla premessa che sono sei gli sport di squadra presenti da più tempo alle Olimpiadi: calcio, basket, pallamano, pallavolo, hockey prato e pallanuoto. Ebbene, in queste sei discipline storiche la Germania è passata ora al primo posto con almeno un oro mondiale in cinque delle sei sopracitate (unica senza ori è la pallanuoto), superando la Spagna e la Russia che hanno 4 discipline “dorate”. Al quarto posto, a pari merito, troviamo l’Italia, il Brasile e la Serbia con 3 sport, mentre al settimo posto (2 sport) ecco un gruppone con Francia, USA, Argentina, Croazia e Repubblica Ceca. A colpo d’occhio, sorprende in negativo che gli USA (e forse anche la Francia) abbiano vinto solo in 2 discipline, mentre – in positivo – colpiscono gli iberici, trionfanti in ben 4 sport su 6 a disposizione. Da segnalare, infine, che nel caso di Russia, Serbia, Repubblica Ceca e la stessa Germania, siano stati presi in considerazione, rispettivamente, anche i titoli vinti dalla ex-URSS, Yugoslavia, Cecoslovacchia e Germania Est.
Ecco l’attuale classifica per nazioni e i rispettivi sport dove hanno vinto:
1- Germania (5): tutte meno pallanuoto (ma il titolo di volley arrivò con la Germania Est)
2- Spagna e Russia (4): agli iberici mancano pallavolo ed hockey prato, mentre ai russi hockey prato e calcio.
4- Italia, Brasile e Serbia (3): Italia oro nel calcio, volley e pallanuoto; Brasile primo nel calcio, basket e volley; Serbia con pallamano, basket e pallanuoto.
7- Francia (pallamano e calcio); USA (basket e volley); Argentina (calcio e basket); Croazia (pallanuoto e pallamano) e Repubblica Ceca (pallamano e volley), con 2 discipline.
LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘MAURIZIO RACCONTA…’
Maurizio Contino
Foto: Lapresse