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Moto3, a Misano è attesa la risposta di Holgado: tornare ai propri livelli o il rischio “beffa” sarà dietro l’angolo

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Il Mondiale di MotoGP 2023 fino a poche gare fa sembrava chiuso, o quasi. Daniel Holgado procedeva spedito in vetta alla classifica generale e il margine di vantaggio sui più immediati inseguitori era ampio. Dopodichè, dalla gara di Assen (l’ultima prima della sosta estiva) il pilota del team Red Bull KTM Tech3 ha iniziato a faticare. Caduto in Olanda, replica anche in Catalogna. Nel mezzo due podi importanti a Silverstone ed al Red Bull Ring.

Una situazione tutto sommato accettabile, ovviamente, ma il suo ampio margine nella graduatoria della classe più leggera è andato ad assottigliarsi in maniera notevole. Siamo arrivati alle porte del fine settimana del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, dodicesimo appuntamento della stagione, con una situazione assolutamente in divenire.

Daniel Holgado è sempre al comando con 161 punti, ma alle sue spalle inizia a farsi minaccioso Ayumu Sasaki (148 punti) a 13 lunghezze di distanza, quindi terzo Jaume Masià che, dopo il secondo posto del Montmelò, si è portato a quota 129 punti, con una sola lunghezza di vantaggio su Deniz Oncu, uno dei delusi della gara spagnola. Quinto Ivan Ortolà con 124 punti, mentre continua a risalire a tutta velocità il colombiano David Alonso a quota 115 punti e, soprattutto, due vittorie nelle ultime tre gare.

Ci attende un weekend in terra di Romagna davvero importantissimo. Il circuito di Misano, intitolato a Marco Simoncelli, metterà in palio 25 punti di estrema importanza per la rincorsa al titolo, anche perchè siamo ai nastri di partenza della fase più calda della stagione. Dopo questa tappa, infatti, scatterà il tour-de-force con Gran Premio di India, Giappone, Indonesia, Australia, Thailandia, Malesia e Qatar uno dietro l’altro tra settembre, ottobre e novembre, prima del gran finale di Valencia.

Foto: LaPresse

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