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MotoGP
MotoGP, Alex Rins dichiarato unfit. Troppo dolore alla gamba infortunata per lo spagnolo
Non appena incominciato, il fine settimana di Alex Rins nel Gran Premio del Giappone, quattordicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP, è già tristemente concluso. Lo spagnolo del team LCR Honda, che era fermo sin dalla brutta caduta durante la Sprint Race del Gran Premio d’Italia al Mugello del 10 giugno, ha provato a tornare in azione nella gara di casa della propria scuderia, ma ha dovuto presto alzare bandiera bianca.
La frattura di tibia e perone nella quale era occorso, lo aveva tenuto ai box per quasi 4 mesi. Nei giorni scorsi il catalano aveva avuto il “via libera” da parte dei medici della MotoGP ma, a quanto pare, il suo corpo aveva un’altra idea a riguardo. Il vincitore del Gran Premio delle Americhe di inizio anno ci ha provato ma, dopo aver concluso la FP2, ha deciso di fermarsi, lasciando il posto (a partire da domani) a Stefan Bradl.
Il “patto” se così si può chiamare, era proprio quello. Se il dolore fosse stato eccessivo, Alex Rins si sarebbe dovuto fermare per non andare a inficiare tutto il periodo di riabilitazione svolto nelle scorse settimane. “Alex Rins è stato dichiarato non idoneo a causa del dolore che ha avvertito oggi alla gamba destra durante le prove in pista. Siamo orgogliosi dei suoi sforzi, grazie per averci provato Alex!” il comunicato di Honda LCR.
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Le parole del pilota spagnolo al termine del venerdì di Motegi: “E’ stata dura, ma è andata bene, perché ho trovato grossi progressi rispetto a quando avevo guidato una moto il mese scorso. Ho avuto modo di fare abbastanza giri stamattina, poi non troppi nel corso del pomeriggio a causa del dolore alla gamba. L’obiettivo era testare la mia gamba e capire dove potevamo arrivare con il male. Domani mi fermerò, perché il dolore è ancora troppo forte, ma continueremo con il nostro recupero. È vero che l’Indonesia è molto vicina, perché è tra due settimane, ma spero di trovare un po’ più di consistenza e di riuscire a fare più giri. La cosa più difficile per me in questo momento è affrontare le curve a destra, quando mi devo sporgere fuori dalla moto”. (Fonte: Motorsport.com).
Foto: Valerio Origo