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MotoGP, Francesco Bagnaia: “Ho rischiato troppo. La colpa della caduta? Assolutamente mia…”

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Una domenica davvero amara per Francesco Bagnaia. Proprio quando sembrava avere svoltato e intrapreso la strada verso una piazza d’onore pesantissima a livello di rincorsa verso il titolo, il portacolori del team Ducati Factory ha rovinato tutto, è caduto, e ha chiuso anzitempo il suo Gran Premio d’India, tredicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023.

Dopo aver superato il suo rivale diretto, Jorge Martin, il pilota torinese sembrava lanciato verso un secondo posto di livello alle spalle dell’ottimo Marco Bezzecchi di oggi. Invece, dopo poche centinaia di metri, il campione del mondo è scivolato e ha finito la sua domenica nella ghiaia del Buddh International Circuit.

Al termine della gara, “Pecco” Bagnaia ha raccontato quanto accaduto ai microfoni di Sky Sport: “È brutto chiedere scusa alla squadra, ma oggi ho commesso un errore. Un errore inevitabile quando si corre così al limite. In questo fine settimana non abbiamo trovato la giusta quadra come ci capita di solito. Ero molto in difficoltà. Gli altri, per esempio, hanno corso con una gomma che dà maggiore grip in ingresso di curva. Io non potevo per colpa di quello che la mia copertura mi provocava in frenata. Ho scelto la hard che, fino a quel momento, lavorava bene. Mi è stata sufficiente una piccola sbavatura per finire a terra. Ho voluto frenare forte come sempre, ma l’ho persa. Mi dispiace molto. Oggi potevo chiudere secondo, dato che Marco Bezzecchi era imprendibile. Io ci ho provato, ma sono caduto”. 

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Francesco Bagnaia prosegue nell’analisi della sua caduta. “Per fare un paragone la metto vicina a quella di Misano 2021. In quella occasione avevo l’obbligo di vincere, ho scelto la gomma dura all’anteriore, ma non c’era la temperatura giusta. Oggi, per lo stesso motivo, anche se le temperature erano torride, ho scelto di spingerci sopra al massimo. Come a Misano, con una staccata un po’ più soft alla Quercia, sono finito al tappeto. Di chi è la colpa? Assolutamente mia. Ho accettato il rischio quando ho scelto la hard, anche perchè dopo due weekend nei quali ho perso punti, volevo arrivare davanti a Martin, ma sono andato troppo al limite”.

Foto: LaPresse

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