MotoGP
MotoGP, Francesco Bagnaia: “Martin nel suo momento migliore, dobbiamo rimanere calmi”
Francesco Bagnaia si risolleva almeno in parte dalla pesante caduta di domenica scorsa in India e chiude in terza posizione la Sprint Race del Gran Premio del Giappone 2023, valevole come quattordicesimo round stagionale del Mondiale MotoGP. Pochi rimpianti per Pecco, che ha visto subito fuggire via Jorge Martin e Brad Binder riuscendo solo nel finale a passare la KTM di Jack Miller per tagliare il traguardo in zona podio.
Il campione del mondo in carica resta comunque leader della generale, ma vede avvicinarsi Martinator a -8 in vista della gara lunga di domani al Twin Ring di Motegi. L’inerzia del Mondiale sembra sorridere allo spagnolo del Team Pramac in questo periodo, ma Bagnaia ha ancora un piccolo vantaggio e tutte le possibilità di tornare al vertice.
“Dobbiamo essere contenti. Mi aspettavo un po’ di più onestamente, però ero un po’ nei guai con il grip al posteriore. In ogni caso questo è stato il massimo, dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo fatto. Il terzo posto non è male. Jorge è nel suo momento migliore, quindi senza dubbio le sue prestazioni sono eccezionali. Noi dobbiamo mantenere la calma e lavorare per domani, che sarà un’altra storia“, le dichiarazioni a caldo del piemontese nel post-gara.
MotoGP, Martin si impone con autorità nella Sprint di Motegi davanti a Binder. 3° Bagnaia
“Mi aspettavo di avere più grip dopo stamattina, in cui con 20 giri di gomma abbiamo fatto anche 1’44″9. Dal primo giro invece ho faticato abbastanza e non riuscivo a spingere quanto avrei voluto. Ogni volta che ci provavo, mi scappava il posteriore. Ho dovuto solo cercare di limitare i danni e fare il massimo. Ne è uscita una bella lotta con Jack, mi sono divertito in quel momento“, prosegue l’azzurro ai microfoni di Sky Sport.
“È stata tosta passarlo, come sempre, perché frena forte e si ferma molto, quindi ha un ottimo spunto in uscita. Una volta passato, sapevo di averne di più e mi è bastato spingere nella prima metà della pista per avere un piccolo gap. Per domani c’è sicuramente da lavorare, perché non mi aspettavo una difficoltà del genere in accelerazione. Sono partito con la consapevolezza di avere un certo pacchetto, ma i primi due-tre giri sono stati complicati perché non riuscivo proprio. Dopo ho cercato di trovare una soluzione e sono riuscito ad andare un po’ meglio“, aggiunge Pecco.
Credit: MotoGP.com Press