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MotoGP, Marc Marquez e la parziale retromarcia: “Ho ancora un contratto con Honda e non penso al ritiro”

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Dopo il GP di San Marino e della Riviera di Rimini, chiuso al 7° posto, Marc Marquez è un pilota che sta cercando di ascoltarsi e capire i suoi “tormenti”. Il pilota spagnolo, nelle sessioni stampa, post test, che si sono tenuti sul tracciato italiano, è parso un po’ combattuto sul da farsi a livello contrattuale e futuristico.

Dopo un lunedì difficile, sono seguite le dichiarazioni odierne, ricche di spunti e riflessioni: “Un giorno dopo un weekend di gara e un test si analizza tutto quello che è successo in pista, dove si può migliorare, quale direzione prendere e dove migliorare il progetto. È un po’ quello che abbiamo fatto ieri dopo il test, con tutti gli ingegneri giapponesi e la Honda”.

Poi ha aggiunto: “Il prototipo 2024 non ha funzionato come ci si aspettava, in pratica era un po’ peggio che nella teoria, ma era anche una moto nuova. Bisogna fare più ricerca. Non sono deluso perché era un po’ quello che ci aspettavamo. Ci sono state facce nuove nel box, ma hanno iniziato da poco, non hanno avuto il tempo di mettere in pista cose diverse”.

Sul suo impegno con Honda: “Qualsiasi essere umano al mondo, quando ci sono situazioni critiche, cerca delle soluzioni e ha un piano A, un piano B e un piano C. Io li tengo per me, devo pensare bene. Ma il mio impegno oggi è che ho ancora un contratto con la Honda, è il massimo perché questo marchio mi ha dato molto. Sono cose che vanno elaborate. È vero che non c’è molto tempo, ma sono cose che accadranno da sole. Come ho dimostrato a Misano, il mio impegno è ancora massimo perché credo ancora nel progetto”.

Infine sulle possibilità di un ritiro, Marc Marquez ha smentito seccamente questo scenario: “Rimanere a casa sarebbe il piano D, ma non ci sto pensando. Mi sento motivato, con molta voglia, con un buon livello. Quando stavo male fisicamente ci ho pensato, ma ora mi sento bene, anche se i risultati non arrivano. Alla fine, mentalmente, per avere successo bisogna essere sereni e convinti di ciò che si sceglie. Se non si parte convinti, non si fa bene. Oggi sono convinto di essere nel posto migliore per cercare di avere successo in futuro e vedremo. Giorno per giorno valuteremo ogni situazione per essere convinti prima di iniziare”.

Foto: LiveMedia/Valerio Origo

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