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MotoGP, Marc Marquez: “Ho sfruttato la scia di Pedrosa, i nostri problemi sono gli stessi”

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Un sesto posto che si prende con il sorriso in casa Honda, firmato da Marc Marquez, al termine della seconda sessione di prove libere del GP di Misano, 12° round del Mondiale 2023 di MotoGP. Sul circuito dedicato alla memoria del compianto Marco Simoncelli, Marc ha saputo sfruttare quanto accaduto in pista, ottenendo un tempo che gli ha permesso di qualificarsi per la Q2 delle qualifiche di domani.

Oggi ho capito che c’è una certa possibilità di entrare in Q2. Ma non si può negarlo: al momento posso farlo solo con la scia. Questo è l’unico modo per migliorare l’accelerazione e l’aderenza o almeno guidare bene in uscita di curva. Ho quindi scelto di seguire Dani Pedrosa, che guida molto bene la KTM“, ha raccontato Marquez (fonte: speedweek.com).

Non sono però molto contento di come mi sono sentito sulla moto perché ho avuto una sensazione molto strana. Non era possibile capire il limite della Honda e non avevo grandi punti di riferimento. Domani dobbiamo migliorare per essere in lizza per la top-10“, ha aggiunto Marquez.

Pedrosa, andato via dalla Honda, per fare il collaudatore in KTM e i risultati si stanno vedendo. Tuttavia, secondo Marc, la situazione va valutata diversamente: “Dani è il miglior collaudatore possibile che puoi avere. Sa come spingere una moto al limite e fornisce le informazioni necessarie agli ingegneri. Ma per me, in un test-team, le persone più importanti sono gli ingegneri. Perché Aprilia e Ducati hanno collaudatori “normali”, niente Dani Pedrosa, e sono migliorati notevolmente. Bradl ha testato nuovi componenti sulla Honda, c’è una reazione in Giappone“.

A conclusione, lo spagnolo ha aggiunto: “Discuterò con la mia squadra su quale via seguire, visto che abbiamo lavorato su due linee guida differenti. Vero è che i nostri problemi restano sempre gli stessi, quindi non c’è molto da inventarsi“.

Foto: LiveMedia//CordonPress

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