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MotoGP, Miguel Oliveira osservato speciale nel GP d’India. Lui è l’uomo delle “prime volte”…

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Miguel Oliveira

Domenica il Motomondiale andrà alla scoperta del Buddh International Circuit, ovvero l’autodromo deputato a ospitare il Gran Premio d’India. Si tratta di una novità assoluta, poiché la pista non è mai stata utilizzata dalla MotoGP o da qualsiasi altra categoria motociclistica di rango internazionale. Per pura curiosità, si è andati a controllare come si sono sviluppati gli “sbarchi” più recenti in un contesto sconosciuto.

Ebbene, al riguardo emerge un dato davvero singolare. Nel decennio corrente, ovvero gli anni ’20, la MotoGP ha utilizzato per la prima volta due impianti. Portimao e Mandalika. Qual è la dinamica eterodossa legata ai due appuntamenti? Hanno in comune lo stesso vincitore. Non si stratta di un serial winner, di un pilota abituato a fregiarsi di successi in ogni dove, bensì di Miguel Oliveira!

Il portoghese ha trionfato sia a domicilio nell’autunno 2020 che negli esotici scenari indonesiani nella primavera 2022. Uno specialista delle “prime volte”? Fino a un certo punto. A Portimao sfruttò il “fattore campo”, conosceva l’autodromo meglio degli altri, avendolo bazzicato con più frequenza dei colleghi. Un vantaggio provvidenzialmente messo a frutto quando più contava. A Mandalika si corse nelle cosiddette “condizioni ibride”, ovvero asfalto bagnato in via d’asciugamento. Il lusitano, maestro di queste situazioni, andò in fuga nelle fasi iniziali, contenendo poi il prepotente recupero di Fabio Quartararo.

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Insomma, due affermazioni figlie delle circostanze, ma pienamente legittime. A Oliveira, per imporsi anche in India domenica, serve un mezzo miracolo. Non corre più su una Ktm factory, bensì su un’Aprilia in tutto e per tutto clienti (le RS-GP del Team RFN sono meno evolute di quelle usate da Espargarò e Viñales). Cionondimeno, mai a porre limiti alla provvidenza. Se, in questo 2023, Alex Rins ha vinto con una derelitta Honda, perché non ci può riuscire il lusitano su una ben più competitiva Aprilia (seppur datata rispetto alla concorrenza)?

Peraltro, “l’uomo delle prime volte” ha saputo essere tale anche se pensiamo alla denominazione di un evento. La sua maiden victory è giunta nell’agosto 2020 a Spielberg. Si era già corso in Austria, ma mai in un appuntamento con l’etichetta di “Gran Premio di Stiria”. Fu una première in un altro senso, ma festeggiò comunque Miguel! Se a New Delhi dovesse saltare il banco, sapete a chi guardare come indiziato numero uno pour faire la sensation.

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