MotoGP

MotoGP, Miguel Oliveira: “Senza il traffico di Marquez potevo fare la pole. La Sprint Race? Ci proverò”

Pubblicato

il

Il grande protagonista, per il momento, del sabato del Gran Premio di Catalogna è senza ombra di dubbio, Miguel Oliveira. Il portacolori del team RNF Aprilia, infatti, dopo aver concluso in vetta la FP2 e la Q1, ha replicato anche nella Q2, centrando un ottimo terzo posto, che permetterà al lusitano di scattare dalla prima fila dello schieramento di partenza della Sprint Race odierna (ore 15.00) e la gara lunga di domani.

La pole position dell’undicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023 è andata al solito Francesco Bagnaia con il tempo di 1:38.639 con 104 millesimi di vantaggio sul padrone di casa per eccellenza, Aleix Espargarò, e 109 proprio su Miguel Oliveira, che qui vinse nel 2021. Quarta posizione per Maverick Vinales a 133, mentre sono quinte e seste le Ducati del team Pramac di Jorge Martin (+0.158) e Johann Zarco (+0.219).

Al termine della Q2 del Montmelò, il pilota portoghese ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Sky Sport: “Peccato, potevo forse centrare la pole position. Nell’ultimo giro mi sono trovato Marc Marquez lungo il percorso. Ho provato a gestire la situazione ma all’altezza dell’ultima curva dovevo superarlo. Per quel motivo penso che un decimo l’ho lasciato, chissà, forse potevo davvero fare di più. Ad ogni modo è ottimo partire dalla prima fila”. 

MotoGP, Francesco Bagnaia in pole a Barcellona! Delude Marco Bezzecchi 10°

A questo punto quali sono le aspettative per la Sprint Race odierna? Il portoghese è netto: “Se posso vincere? L’ho già fatto nel 2021 e proverò a ripetermi, ma i favoriti penso siano altri. Io cercherò di rimanere nelle posizioni di testa il più possibile e giocarmi le mie carte. Voglio iniziare una seconda parte di stagione di alto livello. Dopo tanti problemi fisici cercherò di crescere appuntamento dopo appuntamento. Per ora arrivo al venerdì troppo lontano dal mio obiettivo a livello di guida, ed è stato così anche qui in Catalogna”. 

Foto: LaPresse

Exit mobile version