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MotoGP, pesante errore di Francesco Bagnaia in India. Jorge Martin ringrazia. Per ‘Pecco’ la sfida iridata si fa dura

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Il titolo iridato della MotoGP è tornato in bilico. Solo un mese fa, Francesco Bagnaia poteva essere considerato il Campione 2023 in pectore. Se lo strano disarcionamento del Montmelò non è stato un errore del ventiseienne piemontese, evidentemente sorpreso dalla reazione avuta dalla sua Ducati in trazione, quanto accaduto oggi nel Gran Premio d’India è viceversa un passaggio a vuoto.

Si era messa bene per Pecco, che aveva superato Jorge Martin, alle prese con una cerniera difettosa della tuta e un principio di disidratazione. L’italiano stava difatti guadagnando terreno sullo spagnolo, rallentato dalle magagne tecniche e fisiche. Il secondo posto, dietro all’imprendibile Marco Bezzecchi, era garantito. Bagnaia, tornato Baghiaia malignerebbe qualcuno, ha però gettato alle ortiche la piazza d’onore (e relativi 20 punti) con una caduta banale. Non era sotto pressione, non aveva bisogno di forzare al massimo.

Uno svarione da matita blu, che in un attimo ha completamente cambiato le dinamiche della rincorsa al Mondiale. Avrebbe potuto essere un weekend favorevole a Pecco, poiché c’era la concreta possibilità di fare partita patta con Bezzecchi e Martin nella somma tra Sprint e GP. Sarebbe stato un fine settimana utile e produttivo nell’economia del Campionato. Invece è bastato un battito di ciglia per ribaltare la situazione.

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Martin si è portato a -13. Non era mai stato così vicino alla testa della classifica generale, neppure dopo il GP di Francia, quando era a 14 lunghezze dal battistrada. L’aritmetica dice che il piemontese è ancora davanti, il pragmatismo replica come, con 7 GP e 7 Sprint ancora da disputare, il piemontese e il madrileno siano ora in sostanziale parità. Peraltro, con un terzo incomodo romagnolo a rampare alle spalle di entrambi. Altro che Mondiale finito, come in F1. Forse, quello di MotoGP, è appena iniziato.

Foto: MotoGP.com

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