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Nuoto, le carte da medaglia dell’Italia ai Mondiali giovanili di Netanya. Tutti gli azzurrini in rampa di lancio

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Si tiene a Netanya in Israele l’ultimo appuntamento di una stagione estiva intensa anche per i più giovani: si tratta del Mondiale Junior che vede a confronto le nuove leve del nuoto mondiale provenienti da ogni angolo della terra, con una nutrita partecipazione degli azzurri che tanto bene hanno fatto a livello europeo, vincendo il medagliere della rassegna che si è tenuta a Belgrado a inizio luglio.

Nella speranza che la condizione sorregga gli azzurri, sono numerose le carte da medaglia da giocare nella rassegna iridata israeliana, a partire dalle tre staffette maschili che si presentano con le stellette del titolo europeo sul petto. In particolare la 4×100 stile libero proverà a giocarsela con i big mondiali con una formazione che, a breve, potrebbe fornire qualche elemento anche alla squadra senior vicecampione mondiale.

Interessanti in campo maschile anche la 4×200 stile libero e una 4×100 mista molto equilibrata che può stupire, anche se la medaglia appare piuttosto difficile da ottenere. Stessa cosa per le due staffette 4×100 stile libero e mista femminili che a Belgrado hanno dominato le loro gare e proveranno a ben figurare anche a livello mondiale, così come la 4×200, battuta solo dall’Ungheria all’Europeo. Non sono escluse dalla lotta per le posizioni che contano anche le due staffette miste, 4×100 stile libero e 4×100 misti.

A livello individuale in campo maschile l’Italia punta molto sui velocisti Lorenzo Ballarati e Davide Passafaro, che agli Europei hanno fatto incetta di medaglie. Su 200 e 400 la carta da giocare è quella di Alessandro Ragaini, doppio argento agli Europei, mentre per il mezzofondo proverà Filippo Bertoni a tenere alto il vessillo azzurro.

Possibilità di medaglia anche nel dorso con Christian Bacico, argento europeo nei 100, nei misti con Christian Mantegazza, argento nei 400 misti e soprattutto nei 200 farfalla, dove Andrea Camozzi sta crescendo molto velocemente e proverà a giocarsela con i big degli altri continenti dopo aver vinto l’oro europeo.

In campo femminile il gioiellino azzurro è Sara Curtis, specialista dei 50 stile libero (campionessa europea junior) ma in grado di giocarsela anche sui 100. Attenzione anche a Giada Gorlier, specialista del dorso, bronzo europeo nei 100, e soprattutto a Giulia Vetrano che non si presentò al meglio agli Europei di Belgrado ma, se nella giusta condizione atletica, in grado di combattere per il podio nelle gare del mezzofondo, dai 400 ai 1500.

Foto: LiveMedia

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