Ciclismo

Pagelle di oggi Vuelta a España 2023: che volata di Poels, Kuss chiude il capolavoro

Pubblicato

il

PAGELLE VENTESIMA TAPPA VUELTA A ESPAÑA 2023

Wout Poels (Bahrain-Victorious), voto 10: semplicemente impeccabile. Si inserisce nella fuga numerosa di giornata che parte sin dalle prime battute della tappa, è il primo ad attaccare sull’Alto San Lorenzo de El Escorial e stacca anche Evenepoel. Il belga rientra in discesa, ma lui si inventa una volata lunghissima e resiste fino al traguardo, quando può alzare finalmente le braccia al cielo. Dopo il grande lavoro degli ultimi giorni in salita per Landa, una gioia meritata per un corridore di grandissimo spessore, troppo spesso sottovalutato.

Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), voto 8: ha dato tutto quello che aveva il belga. La benzina rimasta non era quella degli scorsi giorni, eppure arriva un secondo posto, essendo riuscito a rimontare in discesa stoicamente dopo aver perso contatto dalla testa della corsa sull’ultima salita. Nella sua Vuelta pesa quella giornata storta, ma ha saputo reagire da campione e anche oggi ha dimostrato che razza di corridore sia.

Pelayo Sanchez (Burgos-BH), voto 9: dopo Poels, il migliore della tappa odierna. Lo spagnolo è stato la rivelazione di questa ventesima frazione, riuscendo a reggere l’urto in salita all’accelerazione dell’olandese, restando con scalatori puri come Soler e staccando Martinez e Kaemna. Un terzo posto che vale tanto per il classe 2000 e per la sua squadra dopo il sesto posto di Laguna Negra sempre suo.

Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious), voto 8: una Vuelta da gregario che ha mostrato le qualità in salita di questo ragazzo. Settimo posto che vale tanto per il giovane italiano, che ha ceduto qualcosa sull’ultima salita all’attacco del compagno di squadra Poels, ma è arrivato solo dietro a Rui Costa nel primo gruppetto all’inseguimento. Tappa che sa di conferma.

Geraint Thomas (INEOS Greandiers), voto 5: mai grande protagonista in questa Vuelta piena di sofferenze dopo uno splendido Giro d’Italia. Anche oggi prova ad avere una giornata di gloria entrando della maxi-fuga, ma nel finale finisce per essere respinto, non riuscendo mai a lottare per il successo di tappa.

Sepp Kuss (Jumbo-Visma), voto 6: controlla alla perfezione, non corre rischi, scortato da Roglic e Vingegaard e si può gustare il successo, arrivando commosso al traguardo. Nessuno gli ha regalato niente in questa terza settimana, si è guadagnato tutto da solo con grande caparbietà. Un successo finale più che meritato.

Cian Uijtdebroeks (Bora-Hansgrohe), voto 5: un peccato di gioventù. Crolla il belga in quest’ultima tappa in salita, perdendo oltre un minuto dagli altri uomini di classifica e venendo costretto a mollare il settimo posto della classifica generale al compagno Aleksandr Vlasov. Dovrà arrivare più brillante nel finale di un Grande Giro se vorrà lottare per la vittoria o per il podio in futuro.

Foto: Lapresse

Exit mobile version