Ciclismo
Pagelle di oggi Vuelta a España 2023: l’orgoglio del campione di Evenepoel, la Jumbo gestisce
PAGELLE QUATTORDICESIMA TAPPA VUELTA A ESPAÑA 2023
Remco Evenepoel, voto 10 e lode: una giornata come quella di ieri, in cui si è trovato a perdere 27′ in classifica e a dire addio ai sogni di vittoria, avrebbe distrutto il morale di molti. Non il suo, non quello di un campione vero, destinato a rimanere come uno dei grandi di questa era. L’appuntamento con la classifica è rimandato ma la classe non si discute.
Romain Bardet, voto 8: non è cosa da poco riuscire a rimanere con un treno come Evenepoel quasi fino in cima alla terza salita, mentre tutti gli altri crollano a minuti e minuti di distanza. Aveva scelto bene la tappa per cercare un successo, ma certo non poteva aspettarsi di trovare il belga con sé.
Lennert van Eetvelt, voto 7: il belga si aggiunge alla lista di giovani corridori che stanno mostrando il loro valore in questa Vuelta. Va in fuga, si stacca dal duo di testa ma non si arrende trovando un terzo posto davanti a corridori di grandissima esperienza e di grandissimo valore.
Juan Ayuso, voto 7: lo spagnolo ci ha provato. Il suo tentativo da lontanissimo era destinato forse ad attaccare la Jumbo o forse a distanziare gli altri concorrenti ma sta di fatto che ha messo i suoi a lavorare ed ha lanciato due accelerazioni importanti. I tre giallo-neri hanno neutralizzato ogni tentativo ma almeno, a differenza di molto suoi colleghi non ha avuto paura di tentare.
Sepp Kuss, Jonas Vingegaard, Primoz Roglic, voto 7: controllano la corsa al meglio, aiutati alla grandissima dai loro compagni di squadra, ancora una volta straordinari. Li citiamo perché meritano una menzione d’onore: Dylan van Baarle, Jan Tratnik, Attila Valter, Robert Gesink e Wilco Kelderman.
Enric Mas, voto 5: per lui vale l’esatto contrario di quanto detto per il connazionale Ayuso. Sembra essersi ancora una volta accontentato del piazzamento che sarà comunque ancora una volta di tutto rispetto. Forse lo spagnolo è solo realista e sa di non poter scalfire la corazzata Jumbo.
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