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Rugby
Pagelle Italia-Nuova Zelanda 96-17 rugby: i voti degli azzurri. Solo insufficienze, si salvano Morisi e Ruzza
Si è appena conclusa la partita tra Italia e Nuova Zelanda e a Lione gli All Blacks danno una pesante lezione agli azzurri. Un match finito 96-17 e chiuso virtualmente già dopo il primo quarto di gioco. Un match dove gli azzurri non giocano quasi palla in mano e sbagliano tantissimo in difesa. In una squadra ampiamente insufficiente si salvano in pochissimi.
Allan 4,5: Un calcio tra i pali dopo pochi minuti, poi però subisce pesantemente gli affondi dei trequarti neozelandesi. Mezzo voto in più per i piazzati tra i pali.
Capuozzo 4,5: Non è il suo ruolo e come contro la Namibia non entra mai in partita. Non è colpa sua, ma all’ala è sprecato. Mezzo voto in più per la meta a match già chiuso.
Brex 4: Non è il placcatore devastante che conosciamo e non ha chance di spingere palla in mano.
Morisi 5,5: In una squadra che rinuncia a difendere troppo presto, si mette in luce per i placcaggi effettuati, cercando di salvare il salvabile.
Ioane 4: Non si vede quasi mai, sembra abbia paura degli avversari e non tenta quasi mai di saltare l’uomo. Una volta lo fa e Capuozzo segna. Lo fa una seconda volta e segna lui. Ma non basta.
P.Garbisi 3,5: Allarga le braccia all’ennesima meta neozelandese, ma se in attacco gli viene concesso poco da fare, in difesa è uno dei passaggi più facili per gli All Blacks.
Varney 3,5: Sparisce fin dal primo minuto insieme al resto della squadra. Inesistente in difesa. Sta in campo un’ora. Incomprensibile.
L.Cannone 4: La mischia non funziona, la difesa non funziona e Cannone non aiuta né palla in mano né quando deve fermare gli avversari.
Lamaro 3,5: È il capitano e se la squadra alza bandiera bianca dopo 15 minuti è il primo colpevole. Non spicca neppure nei placcaggi.
Negri 5: Se palla in mano non può fare ciò che è abituato a fare, almeno insieme a Morisi e pochi altri prova ad almeno a non far crollare del tutto il muro.
Ruzza 5,5: Nel primo tempo, dove l’Italia ha meno del 70% di placcaggi riusciti chiude con un 100% che conferma che lui c’è sempre. Ma non basta.
Lamb 3,5: Placca tanto, ma non placca bene e perde troppi palloni, infine anche lui soffre tantissimo in mischia. A peggiorare la serata si fa male poco prima dell’intervallo.
Riccioni 4: La prima linea alza subito bandiera bianca e in mischia gli azzurri subiscono sempre.
Nicotera 3,5: La prima linea alza subito bandiera bianca e in mischia gli azzurri subiscono sempre. Lui, però, fa anche peggio con troppe touche sbagliate a inizio ripresa.
Fischetti n.d.: Si infortuna dopo pochi minuti, non giudicabile.
Nemer 4: Entra presto per Fischetti, e come per i suoi compagni di reparto va ribadito che la prima linea alza subito bandiera bianca e in mischia gli azzurri subiscono sempre.
Ferrari 4: Entra per Riccioni a inizio ripresa, ma non cambia la sofferenza in mischia per gli azzurri. Esce per un colpo in testa.
N.Cannone 4,5: Entra per Lamb a inizio ripresa, ma la musica non cambia
Page-Relo 3,5: Entra, si fa stoppare una palla e ottava meta per gli All Blacks.
Crowley 3: Ange Capuozzo all’ala è un crimine nei confronti del rugby. Vede la squadra sfaldarsi subito e anche il suo sguardo verso la mezz’ora dice tutto. Nella ripresa ignora Faiva per un Nicotera che sbaglia metà delle touche tirate. O è un genio come psicologo e punta ad arrivare alla sfida con la Francia facendo pensare ai Bleus che sia una passeggiata, o non ci ha capito veramente nulla.
Foto: LaPresse