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Pagelle Italia-Olanda 3-2 volley: Michieletto e Lavia si trasformano nella bagarre, Mosca sarà titolare?

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Michieletto

PAGELLE ITALIA-OLANDA 3-2 VOLLEY

Alessandro Michieletto, 8: i giocatori speciali li riconosci quando la posta in palio si alza. Più il gioco si fa duro, più emergono le loro qualità fuori dal comune. Anche oggi Michieletto ce ne ha data una dimostrazione. Quando entra nella bagarre, diventa una furia; il suo sguardo spiritato anela la vittoria con un furore incontenibile. La personalità di questo ragazzo è trascinante anche per il resto della squadra. Chiude con 22 punti, mettendo a segno anche 2 ace e 3 muri, disimpegnandosi anche con un 54% di ricezione positiva. Un campione totale.

Simone Giannelli, 7,5: il capitano non perde mai la bussola, anche quando la nave sembra sbandare sotto i tuoni lanciati da Nimir Abdel-Aziz. L’uscita di Russo gli toglie un’arma preziosa al centro, ma non disdegna di tanto in tanto di chiamare in causa anche i giovani Sanguinetti e Mosca. Si distingue con ben 4 muri, ma anche il suo servizio, pur non potentissimo, è sempre un fattore.

Fabio Balaso, 6,5: ha vissuto serate migliori, oggettivamente le bordate di Abdel-Aziz lo hanno messo a più riprese in difficoltà, tuttavia non è semplice per nessuno arginare l’opposto olandese. In difesa non manca mai il suo apporto. Con la Francia può e deve salire ulteriormente di livello.

Gianluca Galassi, 7,5: senza Russo, diventa l’unico centrale di esperienza di questa Nazionale. La responsabilità non lo destabilizza, anzi lo esalta. Realizza 9 punti ed è il migliore della serata a muro, con 4 stampatone cruciali.

Daniele Lavia, 7,5: vale lo stesso discorso di Michieletto. Fa fatica in alcuni frangenti della partita, le difficoltà in ricezione minano le certezze anche in attacco. De Giorgi lo sostituisce nel quarto set. Ma nel quinto torna in campo ed è una vera tigre. Non sbaglia più neanche un attacco. Che campione!

Yuri Romanò, 8: un opposto fatto di ferro, che martella con decisione e non si scoraggia nei momenti difficili. L’errore sul contrattacco del possibile 24-24 nel quarto set avrebbe potuto stordire un toro, tuttavia il brianzolo ha ripreso a macinare punti come se nulla fosse nel quinto. Una partita di qualità sontuosa: d’altronde parlano per lui i 21 punti con il 64% in attacco.

Roberto Russo, senza voto: esce per un infortunio ad una caviglia nel primo set dopo un contatto con Michieletto in ricaduta da un salto. Non sembra niente di particolarmente serio, ma sarà complicato rivederlo in campo in semifinale. Da valutare l’entità della distorsione.

Tommaso Rinaldi, 6,5: entra nella parte finale del quarto set con il fuoco negli occhi. Una vera e propria riserva di lusso: poche nazionali al mondo possono contare su alternative di questo calibro in banda.

Giovanni Sanguinetti, 6: sufficienza di incoraggiamento. Non era facile sostituire un pilastro come Russo. Stiamo parlando di un ragazzo giovane, ma di sicuro talento, artefice di un ottimo campionato in Superlega nella passata stagione. Certo, a questi livelli è ancora acerbo.

Leandro Mosca, 6,5: meglio rispetto a Sanguinetti. Se Russo non dovesse recuperare, potrebbe candidarsi ad un posto da titolare.

Foto: Lapresse

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