Pattinaggio Artistico a rotelle

Pattinaggio artistico a rotelle: Liberatore conquista il bronzo agli Europei 2023. Splendide Barozzini e Paronetto

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Arrivano tre medaglie nella difficilissima specialità individuale Senior per gli azzurri del pattinaggio artistico a rotelle impegnati ai Campionati Europei 2023, rassegna in fase di chiusura in quel di Ponte Di Legno. Al termine di una giornata lunghissima, ricca di colpi di scena ed emozioni, i nostri ragazzi hanno ottenuto una medaglia d’argento e due bronzi, tutti molto importanti.

Dopo un segmento dal livello complessivo stellare Alessandro Liberatore, in testa dopo uno short da brividi, è scivolato sul gradino più basso del podio cedendo il passo al Campione del Mondo in carica Pau Garcia Domec e a un’altra potenza spagnola, Kilian Gomis Sanchez. Il bolognese, con grande pressione addosso, si è reso artefice di un programma nuovo di zecca (finito di affinare quindi da poco tempo) viziato da alcune sbavature che hanno rallentato la sua corsa, tra cui si contano un doppio axel stranamente falloso e altri problemi nel triplo flip (chiamato degradato) e nella seconda trottola combinata.

Pur realizzando comunque elementi d’alto profilo come il triplo loop, il triplo salchow agganciato al triplo toeloop oltre che il triplo lutz e il triplo toeloop singolo, Liberatore ha ottenuto 148.42 (85.64, 62.78) per 252.31, subendo la grande rimonta della furia rossa Domec che, seppur con una caduta, ha preso il largo snocciolando ben tre combinazioni acchiappa punti e la solita esagerata maestria nelle components, tanto da arrivare fino a 168.32 (107.67, 61.25) per 269.51, nove lunghezze in più rispetto al connazionale Gomis Sanchez, secondo con 162.68 (109.21, 54.47) per 260.90.

Pattinaggio artistico a rotelle, Europei 2023: Liberatore fa saltare il banco! L’azzurro guida lo short davanti a Garcia Domec

Resta comunque positivo il bilancio d Alessandro, atleta che sta dimostrando gara dopo gara una crescita sempre più costante e che è riuscito comunque a giocarsela anche con un fuoriclasse della portata di Domec, un lusso che in pochi si possono permettere. Con questi presupposti si può dunque davvero pensare in grande. Da citare poi gli altri due italiani Luca Innocenti, quinto con 113.57 (69.47, 44.10) per 187.89 e Marco Fabio Topazio, ottavo con 92.36 (55.43, 38.93) per 159.50.

Prestazione a dir poco titanica poi delle azzurre impegnate nella gara femminile, dove Chiara Barozzini e Sofia Paronetto sono riuscite a conquistare il secondo e il terzo posto. La prima si è tolta addirittura la soddisfazione di pattinare il miglior libero del lotto, presentando una prova che ha ricevuto un riscontro molto importante in entrambi i punteggi e spinta in particolar modo da un tecnico che ha sfiorato quota 62, merito di una grande destrezza nei tripli, precisamente nel toeloop, presentato in combinazione con il triplo salchow e con il triplo toeloop.

Atterrando inoltre due doppi axel, di cui il primo agganciato al triplo salchow, l’atleta ha ottenuto 105.34 (61.93, 43.41) per 167.31, lasciandosi davanti solo la più quotata Carla Escrich Solè, forte di un cospicuo vantaggio raccolto nello short che le ha concesso di mettere n cassaforte l’oro con 103.21 (61.61, 43.60) per 172.76.

Meravigliosa poi Sofia Paronetto, la quale ha dimostrato ancora una volta di essere estremamente competitiva anche sul quad piazzandosi sul gradino più basso dopo un free da 92.84 (52.43, 41.41) per 152.17, guadagnando punti preziosi nella sequenza coreografica, nella serie di passi oltre che nelle due trottole. Ben difendendosi anche sui salti la veneta ha saputo tenere testa alla pericolosa iberica Claudia Aguado che a conti fatti niente ha potuto nonostante il tentativo di risalita, rimanendo inchiodata al quarto posto.

Si festeggiano medaglie importanti poi anche in campo Junior, come quella di Federica Pizzingrilli, salita di colpi nel libero segnando un punteggio di 83.20 (49.40, 34.80) per 142.13, posizionandosi alle spalle dell’iberica Elna Frances Marìn, vincitrice per dispersione con 93.67 (56.75, 40.42) per 164.37 , e della portoghese Caterina Cuhna Craveiro, seconda con 80.82 (42.43, 39.39) per 148.12. Da menzionare poi la quinta casella di Elisa Scaccia con 70.07 (41.47, 29.60) per 116.32.

Terzo posto anche per Davide De Marchi, abile a confermare il piazzamento dello short conquistando 91.45 (54.53, 38.92) per 148.55. Lontanissimi gli iberici Arnau Perez Montero e Ferran Clavero Genicio, rispettivamente oro e argento con 132.36 (86.11, 47.25) per 200.42 e con 119.92 (73.79, 46.13) per 194.79. Quinto infine Riccardo Binotto con 73.00 (42.58, 32.42) per 112.39.

Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di FISR, Federazione Italiana Sport Rotellistici)

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