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Pattinaggio artistico a rotelle, Rebecca Tarlazzi si conferma campionessa del mondo! 4° Liberatore

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Rebecca Tarlazzi

Rebecca Tarlazzi in versione Show dei record. L’azzurra ha infatti conquistato per il quarto anno consecutivo la medaglia d’oro nella massima categoria ai Campionati Mondiali 2023 di pattinaggio artistico a rotelle di Ibaguè (Colombia), rendendosi artefice di una bella rimonta dal terzo posto confezionando un libero da capogiro eseguito senza alcun errore di peso. L’ennesimo successo per il fenomeno di Granarolo che, nella giornata odierna, ha polverizzato un altro primato, arrivando  alla bellezza di sedici medaglie del metallo più pregiato tra Junior e Senior.

Un free program davvero significativo quello proposto dell’emiliana che, dopo un corto viziato da una sbavatura significativa nella combinazione, ha sciorinato una performance gestendo al meglio la pressione, alzando l’asticella tecnica e firmando un layout spaziale con grande pulizia e controllo. Già dal primo elemento si era percepito quanto Tarlazzi fosse on-fire: dopo pochi secondi arriva infatti la combinazione macina punti triplo flip/doppio toeloop, elemento che ha preceduto una catena triplo/doppio, nello specifico triplo toeloop/doppio toeloop.

Ad aumentare vistosamente il valore base del programma ci ha pensato poi la terza combinazione inserita in zona bonus, ovvero triplo toeloop/thoren/triplo salchow che ha fatto poi spazio a un doppio axel snocciolato in scioltezza e a un triplo salchow singolo posto nell’ultima casella.

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Tenendo egregiamente botta nelle trottole e ottenendo il miglior riscontro nel secondo punteggio, complice anche un disegno creativo ed emozionate spalmato sul tema “L’amore al tempo del colera”, la fuoriclasse azzurra ha conquistato 129.25 (80.05, 49.20) per 189.71, recuperando così uno svantaggio di quattordici punti rispetto allo short beffando letteralmente la spagnola Carla Escrich Solè, piazzatasi al secondo posto con 119.25 (70.72, 48.53) per 189.39 dopo un free complesso in cui ha pagato dazio, conti alla mano, con un passaggio fatale nel triplo toeloop, chiamato half rotated.

Prestazione sfortunata invece per Giada Luppi che, dopo lo splendido corto, ha portato in pista tutta la sua intensità e capacità interpretativa perdendo leggermente terreno (in un programma comunque ottimo) nelle due trottole combinate (entrambe caratterizzate dalla chiamata no level nel passaggio in tacco) oltre che in alcuni arrivi dai salti lievemente fallosi, fattore che ha inchiodato il suo punteggio al terzo posto in zona 114.16 (67.22, 46.94) per 188.66. Nota di merito poi per Micol Zangoli, bravissima a chiudere al quinto posto con 96.09 (59.27, 36.82) per 150.77 certificando ancora una volta la sua enorme crescita rispetto alla passata stagione.

In campo maschile buona risposta da parte di Alessandro Liberatore, trovatosi a lottare in una disputa davvero difficile con avversari iper competitivi e agguerriti.Il principe azzurro infatti, ad eccezione di un errore sul triplo loop (degradato) presentato agganciato al triplo flip , ha convinto nel resto del layout, atterrando otto tripli e un doppio axel raccogliendo 150.64 (98.89, 51.75) e raggiungendo il quarto posto con 215.78. Entrano brillantemente in top 10 poi gli altri due rappresentanti della Nazionale italiana: Alex Chimetto al suo debutto ha centrato infatti la sesta piazza con 123.74 (81.70, 43.04) per 184.78, mentre Marco Giustino si è posizionato all’ottavo posto con 121.45 (78.39, 43.06) per 175.71.

Giù il cappello infine per il Re di Spagna, Pau Garcia Domec, il quale ha terminato un Mondiale da sogno ottenendo per il terzo anno di seguito il primo posto, inondanndo di grande belezza il Coliseo Municipal di Ibaguè facendo il vuoto nelle components, vicine a quota 59, ed eseguendo, nonostante un doppio axel decisamente traballante in apertura, una performance inondata di grande, grandissima qualità. Non una novità per un pattinatore ormai in grado di stupire anno dopo anno, evolvendo la sua visione artistica e portando la disciplina in un’altra dimensione. Un impatto premiato con 170.59 (112.09, 58.50) per 271.51. Exploit clamoroso poi per Kilian Gomis, autore di un libero votato all’attacco valutato 166.58 (113.24, 53.24) per 253.13 con cui si è accomodato al posto d’onore precedendo il portoghese Diogo Craveiro, bronzo con 161.10 (110.54, 50.56) per 244.87

Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di FISR, Federazione Italiana Sport Rotellistici)

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