Come ampiamente pronosticato Charléne Guignard e Marco Fabbri hanno vinto per il settimo anno consecutivo il Lombardia Trophy 2023, competizione internazionale di pattinaggio di figura facente parte del circuito ISU Challenger Series andata in scena sul ghiaccio dell’IceLab di Bergamo. Una buona prestazione per gli atleti di Barbara Fusar Poli, abili a chiudere il loro esordio stagionale timbrando un totale sopra i 208 punti.
Gli azzurri, presentando il nuovo programma di gara, hanno ricevuto un GOE positivo in tutti e nove gli elementi presentati, mandando un chiaro messaggio ai diretti avversari di tutto il movimento. Dopo la stagione trionfale dello scorso anno infatti i due atleti delle Fiamme Azzurre non hanno alcuna voglia di fermarsi. E i presupposti sono interessanti, come dimostra il feedback della giuria che ha premiato la prestazione con un riscontro di 123.41 (68.61, 55.80) per 208.02, punteggio destinato a salire vertiginosamente con il passare del tempo.
In enrome crescita poi i cechi stanziati in Italia alla corte di Matteo Zanni Natalie Taschlerova-Filip Taschler, secondi sfiorando quota 190 con 114.02 (63.62, 50.40) per 189.23. Sopra i 180 punti anche i georgiani Maria Kazakova-Giorgi Revia, terzi con 110.04 (60.84, 49.20) per 180.99.
Buoni i risultati delle altre coppie italiane. Victoria Manni-Carlo Roethilisberger si sono infatti piazzati al settimo posto con 100.49 (57.09, 43.40) per 160.90, staccando di sei lunghezze i giovani Leia Dozzi-Pietro Papetti, ottavi con 96.08 (54.18, 41.90) per 154.30. Tredicesima piazza poi per Giorgia Galimberti-Matteo Libasse Mandelli con 79.87 (44.77, 35.10) per 128.25.
Nell’unica gara della rassegna senza italiani, quella individuale maschile, il Vice Campione Olimpico Yuma Kagiayama (da poco allenato anche da Carolina Kostner) ha vinto in modo netto anche il secondo segmento di gara totalizzando 254.59 punti, tenendo a debita distanza Nika Egadze (243.35) e lo statunitense Andrew Torgashew. Matteo Rizzo, iscritto alla vigilia, ha precisato sui social di essere stato costretto a rinunciare alla partecipazione dopo un piccolo fastidio fisico, comunicando di debuttare a inizio ottobre in occasione dello Shanghai Trophy.