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Perché Mancini e Politano hanno lasciato il ritiro dell’Italia? Chi ha convocato Spalletti per l’Ucraina

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Non arrivano notizie positive per Luciano Spalletti dopo il match pareggiato per 1-1 con la Macedonia del Nord: il tecnico toscano, dopo aver perso Federico Chiesa e Lorenzo Pellegrini per infortunio, deve rinunciare anche a Gianluca Mancini e Matteo Politano per la sfida delicatissima della serata di dopodomani con l’Ucraina. Due assenze che, alla luce dei tanti acciacchi fisici avuti in precedenza da altri giocatori che non sono stati chiamati da Spalletti (Acerbi, Scamacca, Berardi) riducono ancor di più i profili su cui poter puntare nel match di San Siro con gli ucraini.

Il difensore della Roma ha rimediato un affaticamento dell’adduttore della coscia destra nel corso della sfida di ieri: un problema insolito per un giocatore che, negli ultimi anni, ha sempre potuto garantire a José Mourinho una prestanza fisica non indifferente. La noia muscolare patita dall’ex Atalanta, oltre a rappresentare una tegola per il reparto difensivo giallorosso, potrebbe ripercuotersi anche sulla Nazionale, sebbene le alternative non manchino di certo: proprio per questo, Mancini non verrà sostituito da nessun difensore precedentemente non chiamato.

Discorso diverso per Matteo Politano: l’esterno offensivo militante nel Napoli ha rimediato un affaticamento al polpaccio destro, guaio patito già nelle scorse due stagioni. Se in difesa la situazione è tutto sommato gestibile, in attacco la coperta è cortissima: le non convocazioni di Scamacca e Berardi, più gli infortuni di Chiesa, Pellegrini e per l’appunto Politano, hanno costretto Spalletti a una chiamata d’urgenza. Per sostituire l’ex ala dell’Inter, il tecnico di Certaldo ha convocato Riccardo Orsolini, giocatore molto simile per caratteristiche a Politano, e che con Spalletti potrebbe rendere molto se messo nelle condizioni di esprimersi al meglio.

Foto: Lapresse

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