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Rugby, Kieran Crowley: “Contro l’Uruguay sarà una battaglia fisica. Contiamo su Riccioni e Garbisi”

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Si avvicina la seconda sfida di questo Mondiale di rugby 2023 per l’Italia: dopo il debutto con vittoria contro la Namibia, gli azzurri affrontano l’Uruguay. Una gara in cui la vittoria è d’obbligo per la nostra Nazionale per sperare in una qualificazione ai limiti dell’impossibile nel girone con Nuova Zelanda e Francia.

Alla vigilia di questa sfida ha parlato in conferenza stampa il commissario tecnico Kieran Crowley, spiegando alcune scelte di formazione per domani: “Abbiamo scelto Marco Riccioni in prima linea. È di ritorno da un infortunio ed è ora pronto per tornare titolare dopo aver fatto un buon numero di minuti contro la Namibia. Alessandro Garbisi ha sempre giocato bene nelle occasioni avute, ha ottimi fondamentali e contiamo su di lui. Spostando Tommy Allan a 10 e Paolo Garbisi a 12 abbiamo l’opportunità di schierare Ange Capuozzo nel suo ruolo più naturale, quello di estremo, in cui potrà sfruttare al meglio gli spazi.

A proposito dei sudamericani e del movimento rugbystico uruguagio: “Abbiamo considerato tutte le opzioni riguardo alla formazione per l’Uruguay, una squadra che pone una grande minaccia. Quando ero al Canada, 15 anni fa, stavano solo incominciando a mettere in piedi il loro movimento con un programma centralizzato a Montevideo. La maggior parte della loro squadra gioca nei club locali e nel Super Rugby Americas. Hanno diversi ragazzi che giocano in Europa, fra cui il numero 9 che è uno dei migliori mediani di Francia. In più ci sono 19 giocatori che hanno già partecipato almeno a una Rugby World Cup e hanno esperienza di decine di test match. Abbiamo rispetto della battaglia fisica che questa squadra potrà metterci di fronte perché abbiamo visto quello che sono riusciti a fare nella partita contro la Francia.

Proprio sull’Uruguay è intervenuto anche il capitano, Michele Lamaro: “Sono cresciuti molto e diversi giocatori possono essere un vero pericolo. In generale c’è un’ottima connessione tra avanti e trequarti, e questo mi sembra sia un loro punto di forza. Hanno un ottimo mediano di mischia [Arata] e un buon numero 12 [Villaseca] e diversi giocatori che possono provare a metterci in difficoltà. Noi dal canto nostro siamo pronti per affrontare questa bella sfida.

Foto: Lapresse

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