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Rugby, Mondiali 2023: il Galles batte il Portogallo, ma fatica tantissimo a chiuderla

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Wales v Portugal

Il secondo sabato della Rugby World Cup 2023 non ha in calendario big match, ma le sfide di oggi rischiano di essere delle bucce di banana per alcune squadre che puntano ai playoff. Una buccia da evitare assolutamente era il Portogallo per il Galles, che dopo aver faticato moltissimo per avere la meglio, non senza polemiche, delle Fiji puntava al bis per puntellare un posto ai quarti. Ecco come è andata.

Dopo un primo lungo possesso gallese è il Portogallo il primo a rendersi pericoloso con una bella azione che obbliga il Galles al fallo. Va sulla piazzola Samuel Marques, ma sbaglia e prende il palo. Ma quando il Portogallo perde palla, ecco che il Galles subito colpisce con un Louis Rees-Zammit che si invola per il 7-0 dopo 9’. Ora è in sofferenza il Portogallo, ma non ne approfitta il Galles e cosi i lusitani riescono a respirare.

Passano i minuti e la squadra di Gatland non riesce a rompere l’equilibrio. E al 26’ le cose peggiorano per il Galles. Contrattacco Portogallo, fallo di Johnny Williams da terra e cartellino giallo per il centro e britannici in inferiorità per 10 minuti. Dà spettacolo il Portogallo, sia palla in mano sia soprattutto in difesa, dove non concede nulla agli avversari. Il Galles inizia a vedere dei fantasmi lusitani, incapace di costruire e, anzi, lasciando al Portogallo la possibilità di contrattaccare. E al 37’ va sulla piazzola Marques trova i primi punti per i portoghesi e punteggio che va sul 7-3 per il Galles. Ma allo scadere finalmente va a segno il Galles, lo fa dopo che Williams aveva fatto in avanti andando oltre, ma sull’azione successiva è Dewi Lake a schiacciare e si va al riposo sul 14-3.

Galles che vuole chiudere il discorso il prima possibile a inizio ripresa, ma spreca ancora, perdendo una touche sui 5 metri. Tanta la pressione britannica, ma sterile e il piede dei portoghesi rispedisce all’indietro i favoriti della vigilia. E al 50’ Marques va sulla piazzola dalla distanza, ma non trova i pali. Si scuote la squadra di Gatland, ora è molto stanco e falloso il Portogallo, e al 56’ arriva la terza meta del Galles, questa volta con Jac Morgan e punteggio che sale sul 21-3.

Prova una reazione il Portogallo, conquista una punizione sui 5 metri e sull’azione seguente arriva la meta di Nicolas Martins che segna la prima marcatura dei lusitani che così accorciano sul 21-8. Ha ritrovato forze e coraggio il Portogallo, che torna a spingere, ma perdono l’ovale nei 22 avversari. Galles che, comunque, deve riprendere a spingere perché non ha ancora conquistato quel bonus offensivo che appariva il minimo sindacale prima del match. Si deve arrivare al 75’ perché il Galles trovi finalmente il break vincente. Palla strappata, contrattacco e pallone che arriva a Gareth Davies e che schiaccia tra i pali. Ma l’azione era viziata da un’ostruzione gallese e il Tmo annulla tutto. Al 77’ palla alta presa al volo da Vincent Pinto, che però alza la gamba colpendo sul viso Josh Adams e arriva il cartellino giallo per l’ala portoghese. Ultima chance per il Galles, ma l’ottima difesa portoghese porta all’avanti e nulla di fatto. Insistono i britannici e a tempo scaduto è Faletau a dare il bonus ai suoi e match che finisce 28-8, ma il Galles esce con più dubbi che certezze.

Foto: Michael Steele – World Rugby/World Rugby via Getty Images

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