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Rugby, Mondiali 2023: il Sudafrica vince la battaglia con la Scozia e prenota i quarti di finale

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Cheslin Kolbe

Secondo match del gruppo B della Rugby World Cup 2023 e dopo la facile vittoria dell’Irlanda sulla Romania arriva la supersfida tra la Scozia e il Sudafrica. In campo sono scese una delle favorite per il titolo, gli Springboks, e una delle formazioni che punta a sovvertire i pronostici della vigilia e conquistare un difficile accesso ai quarti di finale. Vediamo come è andata.

Parte subito in attacco il Sudafrica, che vuole ricordare di essere campione in carica, ma nei primi minuti resiste bene la Scozia. Quando i britannici provano a portarsi in attacco, però, giocano male una touche e regalano nuovamente palla agli Springboks. E dopo aver dominato una mischia vanno sulla piazzola con Manie Libbok, che però sbaglia. Insiste il Sudafrica e al 13’ nuova chance per Libbok al piede e questa volta punteggio che si muove sul 3-0. Tanto lavoro della difesa scozzese, con i britannici che però faticano ad avere possesso in questo primo quarto di match.

Molto aggressiva la squadra di Jacques Nienaber, che mette tanta pressione agli scozzesi e al 22’ accenno di rissa in campo. Soffre tantissimo la Scozia e al 25’ ennesimo fallo e Libbok di nuovo sulla piazzola per il 6-0. Al 26’, però, Sudafrica che perde una delle sue stelle, Etzebeth, per infortunio e Scozia che prova subito ad approfittarne. Ottima la difesa sudafricana, però, e Finn Russell colpisce per frustrazione Arendse e regala il possesso agli avversari, rischiando anche l’ammonizione. Alla mezz’ora bella fiammata scozzese con Darcy Graham, che però egoista tiene palla e spreca un’occasione d’oro per segnare. Più passa il tempo e più la Scozia prende fiducia, soprattutto in mischia chiusa, e ora il match è davvero equilibratissimo mentre ci si avvia verso il riposo. E al 40’ Russell va sulla piazzola e si va negli spogliatoi con il Sudafrica avanti 6-3.

La ripresa parte con il Sudafrica che prova a ritrovare la mischia dominante e dopo due minuti manda Libbok sulla piazzola dalla distanza, ma non arrivano i tre punti. Spingono gli Springboks e dopo essere stati fermati una volta, al secondo tentativo vanno oltre con Pieter-Steph Du Toit e Sudafrica che allunga sul 11-3. E subito dopo, al 50’, palla recuperata dal Sudafrica, ovale che va a Libbok che sfrutta il vantaggio e calcia al largo. Lì c’è Arendse che raccoglie, ringrazia, vola e va a schiacciare al largo e Springboks che vanno sul 18-3, con una Scozia che sembra ormai sulle ginocchia. Così è la mischia sudafricana a fare la differenza e al 58’ va sulla piazzola Faf de Klerk, ma manca di poco i pali.

Al 62’ scossa scozzese, che prima con Finn Russell trova un 50/22 fondamentale, poi batte veloce la rimessa e va in meta, ma è tutto da rifare. Scozia che, però, parte troppo fa ferma e, così, il Sudafrica non fatica a difendere e negare l’occasione ai britannici. Scozia alla disperata ricerca della meta per riaprire il match, ma ha troppe poche idee e non riesce mai a superare il muro sudafricano. Non solo, perché per due volte è Russell a salvare gli scozzesi da due contrattacchi velocissimi del Sudafrica, che si accontenta, non trova il bonus ma si impone 18-3.

Foto: LaPresse

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