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Rugby, Mondiali 2023: la situazione dei gironi dopo il secondo turno

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Si è concluso ieri il lungo weekend della Rugby World Cup 2023 e, di fatto, si è concluso il secondo turno di partite. Un fine settimana che ha visto i big team vincere, ma non sempre convincere e dopo 16 partite giocate si può già fare il punto della corsa ai quarti di finale in Francia.

Nella pool A la Francia guida la classifica con 8 punti, frutto dei successi con All Blacks e Uruguay. Per i Bleus la strada per i quarti sembra ben avviata, ma il punto di bonus lasciato contro i sudamericani rischia di costare caro. Gli All Blacks e l’Italia seguono con 5 punti, con i tuttineri che hanno battuto la Namibia nel weekend e gli azzurri che hanno giocato solo una partita. L’Italia ora dovrà evitare inciampi contro l’Uruguay per poi giocarsi con Nuova Zelanda e Francia le proprie chance. Sulla carta Francia e Nuova Zelanda sono favorite, ma i punti di bonus lasciati per strada potrebbero fare la differenza.

Nella pool B, invece, i giochi sembrano ormai quasi fatti. L’Irlanda ha dominato prima Romania e poi Tonga e guida a punteggio pieno il girone, mentre alle sue spalle segue il Sudafrica, anch’esso con due vittorie archiviate. A quota zero sono Scozia, Tonga e Romania e per gli scozzesi servirà battere l’Irlanda per provare a riaprire un girone che sembra blindato.

Nella pool C arrivano due vittorie su due per il Galles, che dopo le Fiji batte anche il Portogallo. Due vittorie, però, ben poco convincenti e, dunque, nonostante i 10 punti in classifica i britannici dovranno assolutamente evitare passi falsi. Soprattutto perché la bellissima vittoria delle Fiji sull’Australia hanno reso questo girone il più emozionante in vista dello sprint finale. I figiani, infatti, sono secondi assieme ai Wallabies con 6 punti, ma hanno già affrontato gli scogli più duri e con due successi con Portogallo e Georgia staccherebbero il biglietto per i quarti. Sarà decisiva la sfida tra Galles e Australia per fare chiarezza.

Nella pool D scappa via l’Inghilterra, che dopo aver domato l’Argentina batte anche il Giappone ed è sola in vetta alla classifica. Alle sue spalle ci sono Samoa e Giappone con un successo (ma nipponici con due match giocati), mentre in coda restano Argentina e Cile. Se il primo posto degli inglesi appare abbastanza sicuro, tutto è ancora da decidere alle loro spalle, con l’Argentina chiamata a rialzare velocemente la testa, mentre le Samoa potrebbero essere la scheggia impazzita che può far saltare il banco.

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