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Serie A, il Napoli sbatte sul Bologna, è 0-0 al Dall’Ara. E Osimhen si arrabbia con Garcia

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Uno 0-0 insoddisfacente per il Napoli al Dall’Ara di Bologna. I campioni d’Italia vengono fermati sul pari dai felsinei, recriminando per un rigore sbagliato da Osimhen nel secondo tempo ed un palo colto dal nigeriano. Ma la reazione della punta alla sua sostituzione allarma gli azzurri, già a sette punti dall’Inter capolista. Bologna che invece sale a sei punti in classifica con una partita ordinata.

Garcia ha gli uomini contati in difesa e sceglie dunque di buttare in mezzo al campo dal primo minuto Natan, al debutto in campionato mentre sulla destra è il turno di Raspadori. Thiago Motta che invece opta per il suo ordinario 4-2-3-1, con Orsolini ancora in panchina: sugli esterni Karlsson e Ndoye.

Il Napoli sembra avere più certezze rispetto alle ultime settimane, prendendosi immediatamente la responsabilità di fare la partita. Cinque minuti ed arriva il palo di Osimhen, che viene lanciato in velocità e colpisce a rete, trovando il leggero tocco di Skorupski che manda il pallone sul montante. Al 10′ Thiago Motta deve fare a meno di Posch, che alza bandiera bianca per un problema fisico e scegliendo De Silvestri al suo posto. Sono gli azzurri ad avere il pallino del gioco, ma il portiere felsineo soffre ben poco e si va negli spogliatoi sullo 0-0.

Nel secondo tempo Garcia opta per buttare in mezzo al campo Mario Rui al posto di Olivera, ammonito. Gli azzurri continuano con il loro pressing, mentre il Bologna non riesce spesso a rendersi pericoloso, riuscendo solo qualche volta a dire la propria. Al 71′ la possibile svolta, con il Napoli che si procura un rigore per il tocco di mano di Calafiori, appena entrato per Lucumì ko per un problema muscolare; va Osimhen dal dischetto ma apre troppo il piattone e manda fuori. Poco dopo arriva anche la prima vera occasione felsinea, con Zirkzee che fa il giocoliere in area e libera il sinistro, Meret è attento.

Il match cade sotto anestesia, ma il finale si fa segnalare per la sostituzione di Osimhen a pochi minuti dal termine, con il nigeriano che non le manda a dire al proprio allenatore, e per un rigore richiesto dal Bologna per un tocco di mano di Anguissa, alle prese con un problema muscolare, ma non dato a causa di un fuorigioco in precedenza. Finisce 0-0, un buon punto per i padroni di casa, mentre la terra sotto i piedi di Garcia inizia quantomeno a muoversi. E non è un buon segno.

Foto: LaPresse

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