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Serie A, l’Inter stravince il derby: Milan ko 5-1, nerazzurri in cima alla classifica

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Un successo che sa di monito: vogliamo il campionato. L’Inter stravince il derby della Madonnina, strapazzando il Milan per 5-1; sfida dominata dagli uomini di Simone Inzaghi, superiori su tutti gli aspetti, trascinati da un Thuram cinque stelle lusso e un Mkhitaryan ispiratissimo, autore di due reti e un assist, portandosi a casa il quinto successo consecutivo (novantesimo nella storia) sui cugini, che si leccano le ferite. Barella e compagni volano così in cima alla classifica a punteggio pieno, rossoneri che rimangono a 9 punti.

L’Inter parte con le marce altissime e ci mette cinque minuti a passare. Tutto parte da uno strabordante Thuram, che travolge gli avversari sulla destra e mette il pallone in mezzo. La sfera arriva a Dimarco che tenta la conclusione, trasformatasi in un perfetto passaggio a Mkhitaryan che buca Maignan. I rossoneri provano ad alzare la voce, ma Sommer non è quasi mai chiamato in causa, e con un’azione di rimessa subiscono il raddoppio. Un’altra, meravigliosa invenzione di Thuram, che spostato sulla sinistra si aggiusta il pallone e spara una saetta alle spalle del portiere al 38′.

La pioggia si abbatte su Milano ma non sembra risentire sulla prova dell’Inter, che continua a tenere il campo. Ma quasi d’improvviso arriva il gol della speranza rossonera, con Giroud che imbecca ottimamente Leao che entra in area e batte Sommer con il piattone. Tutto merito degli aggiustamenti di Pioli, che si piazza con il 4-2-3-1, ma Inzaghi prende le contromisure, dando linfa alla manovra con Frattesi, Carlos Augusto e Arnautovic al posto di Barella, Dimarco e Thuram.

E la mossa paga tantissimo in poco tempo, perché l’Inter trova le dovute contromisure e si riversa in avanti, trovando subito il gol del 3-1; è ancora Mkhitaryan a firmarlo, dopo che Lautaro controlla perfettamente un pallone dalla destra offrendolo all’armeno che non perdona sottoporta. Il Milan va in bambola, buttandosi senza criterio in avanti, e subisce un passivo ancor più pesante: Theo Hernandez tocca Lautaro in area concedendo il rigore, poi trasformato centralmente da Calhanoglu. Nel recupero arriva anche la cinquina, con Frattesi che detta il passaggio di Mkhitaryan e si toglie lo sfizio del primo gol in maglia nerazzurra. Una lezione durissima per il Milan su cui ragionare, mentre l’Inter sorride a trentadue denti, con vista verso lo Scudetto.

Foto: LaPresse

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