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Sollevamento pesi, Giulia Imperio eguaglia il record italiano ed è 11ma ai Mondiali nei -49 kg
Comincia con una nota agrodolce il percorso dell’Italia ai Campionati Mondiali 2023 di sollevamento pesi, in corso di svolgimento a Riyadh (Arabia Saudita) e valevole come evento a partecipazione obbligatoria di qualificazione olimpica verso Parigi 2024. Giulia Imperio, prima azzurra impegnata in questa rassegna iridata, ha infatti eguagliato il suo record nazionale di totale nei -49 kg non riuscendo dunque a scalare il ranking a cinque cerchi.
La vice-campionessa europea in carica ha impattato il suo primato personale (e italiano) di strappo sollevando 85 kg in terza prova, per poi non andare oltre gli 98 kg alzati al primo tentativo nell’esercizio di slancio. I 183 kg complessivi hanno proiettato la giovane pugliese al secondo posto del gruppo B, trasformatosi infine in un’undicesima piazza finale nel concorso generale dopo la conclusione del gruppo A.
Imperio ha pareggiato la misura valsa l’argento continentale a Yerevan, migliorando di una posizione rispetto all’ultimo Mondiale ma non riuscendo ancora a trovare una gara impeccabile tra snatch e clean and jerk. La top10 del ranking olimpico nel frattempo si allontana e dista adesso 5 kg (bisognerà superare come minimo i 187 kg della brasiliana Hernandez Vieyra). Per quanto riguarda le graduatorie di specialità, Giulia ha archiviato un’ottava piazza di strappo (a cinque lunghezze dalla zona podio) ed una 17ma di slancio.
Sollevamento pesi, situazione non semplice per l’Italia nei ranking olimpici prima dei Mondiali
Competizione dominata dalla Cina, che piazza una doppietta micidiale lanciando un segnale inequivocabile verso le Olimpiadi. Quarto titolo iridato in carriera per Huihua Jiang, che ha avuto la meglio sulla connazionale Zhihui Hou (211 kg; 95+116) firmando il nuovo record del mondo con 215 kg di totale (decisivo il primato globale di slancio con 120 kg dopo l’argento di strappo con 95 kg). Bronzo all’americana Jourdan Delacruz con 200 kg (88+112).
Foto: FIPE