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Sollevamento pesi, Sergio Massidda sfonda i 300 kg ed è argento ai Mondiali nei -61 kg!

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Sergio Massidda sprigiona tutto il suo talento e compie una splendida impresa sulla pedana di Riyadh, conquistando una fantastica medaglia d’argento di totale nei -61 kg ai Campionati Mondiali 2023 di sollevamento pesi. Il talentuoso ventunenne sardo ha sfoderato una prestazione magnifica, migliorando di 9 kg il suo record italiano (da 293 a 302) e riportando l’Italia sul podio iridato cinque anni dopo l’ultima volta (Mirco Scarantino bronzo nei 55 kg).

Il due volte campione mondiale juniores ha riscritto anche i primati nazionali di specialità, aggiudicandosi inoltre un argento di strappo con 137 kg e alzando 165 kg nello slancio. Il nostro portacolori, classe 2002, si è arreso solamente allo strapotere del cinese Fabin Li, dominatore della categoria giunto quest’oggi al terzo titolo mondiale senior della carriera con 308 kg complessivi. Grazie al risultato odierno nella capitale saudita, il nativo di Ghilarza balza al secondo posto nel ranking olimpico e fa un passo avanti forse definitivo verso la qualificazione per Parigi 2024.

Massidda è il penultimo a salire in pedana nel Gruppo A per la sua prima prova di strappo e comincia alla grande, sollevando in scioltezza 135 kg. L’azzurro viene poi scavalcato da Mishvelidze (136 all’ultimo tentativo) e da Fabin Li (137 kg in apertura), prima di completare brillantemente la seconda alzata a 137 kg migliorando di due lunghezze il suo record nazionale e garantendosi un posto sul podio di specialità. Sergio incappa successivamente in un nullo a quota 139 kg, mentre il campione in carica fa i 141 e poi fallisce il tentativo di record mondiale a 146 kg. Oro di strappo a Fabin Li con 141 kg, poi Massidda a 137 ed il georgiano Shota Mishvelidze a 136.

Strategia molto aggressiva dello staff tecnico italiano anche nella seconda metà della competizione, con il vicecampione europeo 2023 che prova subito a ritoccare il suo personale e firma il nuovo record nazionale di slancio con 163 kg. Massidda sale di due lunghezze per la seconda prova, ma non riesce a completare la spinta dopo una girata perfetta. Il pesista sardo ci riprova immediatamente e questa volta è impeccabile, sollevando 165 kg ed ipotecando una medaglia nel concorso generale con 302 kg di totale (uno in più rispetto al cinese del Gruppo B).

Fabin Li commette uno strano errore in prima prova a 167 kg, ma non si scompone e mette a segno la stessa misura al secondo tentativo senza problemi. Certo della vittoria nel totale (con 308 kg), il cinese viene però superato clamorosamente nello slancio dal giovane americano Hampton Miller Morris, fuori gara nello strappo con tre nulli ma capace di stabilire il nuovo record mondiale junior di specialità nel clean and jerk con 168 kg. Il portacolori della Cina ha il diritto di replica con la terza prova, ma fallisce i 169 e regala al teenager statunitense un inatteso oro di slancio. Bronzo di specialità al malese Aniq Kasdan (Gruppo B) con 166 kg. Per quanto riguarda la graduatoria overall, Fabin Li si impone con 308 kg davanti a Massidda (302) ed al secondo cinese Ding Hongjie (301 nel Gruppo B).

Foto: FIPE

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