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Tennis, il calvario di Matteo Berrettini: una sequenza infinita di infortuni negli ultimi due anni
Non è un’esagerazione parlare di calvario per Matteo Berrettini, in riferimento all’atto agonistico. Il tennista romano, ieri, è finito al centro della scena non nel modo in cui avrebbe voluto. Non è stata una vittoria a regalargli le attenzioni degli appassionati, ma un nuovo infortunio, questa volta di natura diversa rispetto ai casi precedenti.
Matteo, impegnato nel secondo turno degli US Open 2023, stava avendo non poche difficoltà contro il francese Arthur Rinderknech, in vantaggio 6-4 5-3. Nel corso del nono game del secondo parziale, Berrettini ha tentato di recuperare in uno stato di equilibrio non ideale una palla, ma il piede destro ha subìto una torsione non naturale.
La caviglia è stato il punto interessato e l’azzurro è finito a terra, lasciandosi andare a grida di dolore e di frustrazione per quanto accaduto. Frustrazione perché i problemi fisici sono stati purtroppo la caratteristica principale degli ultimi due anni del giocatore nostrano.
Se si va a considerare il biennio 2022-2023, la serie di contrattempi è impressionante:
GLI INFORTUNI DI BERRETTINI NEL 2022-2023
- Febbraio 2022: addominali
- Marzo 2022: operazione alla mano destra
- Giugno 2022: Covid
- Ottobre 2022: dolori al piede sinistro
- Marzo 2023: polpaccio della gamba destra
- Aprile 2023: addominali
- Agosto 2023: distorsione alla caviglia (entità da comunicare)
Sicuramente, come in quest’ultimo caso, c’è tanta malasorte, ma anche un essere cagionevole, legato al tennis praticato. Il ragionamento riguarda gli stop per infortuni alla fascia addominale, che probabilmente hanno avuto anche un impatto sul modo di servire di Berrettini, meno devastante che in passato. Si spera che questo nuova criticità non crei dubbi nella testa dell’atleta sulla prosecuzione della propria carriera.
Foto: LaPresse