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Tennis, Matteo Arnaldi: “La Davis arriva nel mio miglior momento. Sinner? Avrà avuto le sue ragioni”
Non si è ancora spenta la eco per la decisione di Jannik Sinner di rinunciare alla Coppa Davis per la serie di partite che prenderanno il via a partire dal 12 settembre a Bologna. Il capitano Filippo Volandri, che ha dovuto fare a meno anche di Matteo Berrettini, ha deciso di convocare Matteo Arnaldi, il giovane azzurro che ha intrapreso un percorso di ottimo livello agli US Open.
Un torneo che l’ha visto raggiungere addirittura gli ottavi di finale, cedendo solamente al cospetto di un certo Carlos Alcaraz. Per Matteo Arnaldi, classe 2001, il “magic moment” continua tra una crescita esponenziale a livello tennistico e una “prima volta” in Coppa Davis che va a impreziosire il suo 2023, come conferma lo stesso nativo di Sanremo.
“La convocazione è arrivata nel momento migliore della mia carriera. La Davis la sente sua tutta l’Italia, perché entra in gioco la Nazionale, che è qualcosa di incredibile”. (Fonte: TennisWorldItalia). Com’è ben noto, è stato il forfait di Jannik Sinner a permettere il suo sbarco a Bologna. Un aspetto sul quale ha una idea precisa: “Non sono questioni che mi riguardano, sui social tante volte la gente critica, per la Davis come per qualsiasi cosa. Jannik a New York era stanco, avrà avuto le sue ragioni”
Ultima battuta sul suo percorso, culminato come si è potuto apprezzare, da un ottimo US Open. Da Flushing Meadows verso il futuro si potrebbe dire. “È bello essere consapevoli che adesso sono molto vicino ai migliori. Contro Alcaraz ho giocato nello stadio del tennis più grande del mondo, contro il più forte del mondo: meglio di così non poteva andare. Essere nella top 50 è sempre stato uno dei miei obiettivi, ora bisogna rimanerci”.
Foto: LaPresse