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Tennis, Paolo Bertolucci dice cosa pensa del ‘caos mediatico’ su Jannik Sinner

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Jannik Sinner ha svolto il suo primo allenamento in Cina, in vista del prossimo torneo a Pechino che prenderà il via il 28 settembre. L’altoatesino si è messo alle spalle le scorie del match perso negli ottavi di finale degli US Open 2023 contro Alexander Zverev e non sembra essere minimamente interessato al caos mediatico che lo riguarda.

La sua assenza nella settimana di Coppa Davis a Bologna, proprio per recuperare dal punto di vista fisico dopo l’incontro menzionato, è stato oggetto di critica e anche in queste ore se ne parla. In particolare, la Gazzetta dello Sport ha preso una posizione molto chiara rispetto alla questione, ritenendo che Jannik non abbia dimostrato nel proprio percorso grossa affezione alla Davis e alle competizioni con la maglia azzurra, ricordando la rinuncia anche alle Olimpiadi di Tokyo.

Argomenti tali da alimentare una disputa mediatica e sui social dove appassionati e addetti ai lavori hanno detto la loro, giudicando non solo l’operato di Sinner, ma anche della stessa Gazzetta. E’ per questo che tanti utenti hanno chiesto un pensiero a Paolo Bertolucci, che da tempo collabora con la Rosea con la rubrica “Volée di rovescio“.

Il post su Twitter dell’ex tennista è stato emblematico: “Se non mi hanno chiesto un pezzo sull’argomento evidentemente sapevano che non avrei seguito la loro linea. Sono un semplice collaboratore tecnico, ma scrivo e dico (a Sky) solo quello in cui credo“. Un modo quindi per prendere le distanze dagli argomenti sviluppati dalla testata in questi ultimi giorni.

Vero è che a breve si tornerà a parlare di tennis giocato e sarà interessante capire quale sarà il livello che Sinner saprà esprimere in campo. A prescindere da tutte queste considerazioni legate al rapporto tra Jannik e la Nazionale italiana di tennis, è da verificare la sua efficienza fisica e soprattutto la resistenza allo sforzo, aspetti critici evidenziatisi nella trasferta nordamericana.

Foto: LaPresse

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