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US Open 2023, la finale femminile sarà tra Coco Gauff e la bielorussa Aryna Sabalenka

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Le finaliste del tabellone di singolare femminile dell’edizione 2023 degli US Open di tennis saranno la padrona di casa statunitense Coco Gauff, numero 6 del seeding, e la bielorussa Aryna Sabalenka, testa di serie numero 2, ma che da lunedì prossimo salirà in vetta alla classifica WTA.

Nella prima semifinale Coco Gauff piega la ceca Karolina Muchova, numero 10 del tabellone, con lo score di 6-4 7-5 dopo un’ora e 57 minuti di gioco. Nel primo set la padrona di casa parte fortissimo e, vincendo dodici dei primi sedici punti giocati, vola rapidamente sul 3-0 non pesante. Il doppio break di margine per Gauff si materializza nel sesto gioco, con lo strappo a 15 che la manda a servire per il set sul 5-1. A questo punto Muchova si scuote e, restituendo il parziale di 12 punti a 4, recupera entrambi i break di ritardo togliendo per due volte la battuta a Gauff. La rimonta però si blocca sul più bello, perché la ceca nel decimo gioco cede il servizio a zero e vede la statunitense chiudere sul 6-4 dopo 43 minuti.

Nella seconda partita la ceca cancella un break point nel quarto gioco, ma è nel finale di frazione che accade di tutto: nell’ottavo gioco Muchova cede il servizio ai vantaggi e Gauff va a servire per il match sul 5-3, ma la statunitense sciupa un match point e poi perde la battuta ai vantaggi. A decidere le sorti dell’incontro è un lunghissimo dodicesimo gioco, in cui Gauff alla quinta occasione strappa ancora il servizio alla ceca e va a vincere per 7-5 dopo un parziale lungo 74 minuti. In una sfida in cui le percentuali al servizio non sono alte, la statunitense fa meglio della ceca sia con la prima (61% contro 52%) sia con la seconda (67% contro 47%).

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La seconda semifinale vede la bielorussa Aryna Sabalenka vincere in rimonta contro l’altra statunitense Madison Keys, numero 17 del seeding, col punteggio di 0-6 7-6 (1) 7-6 [10-5] dopo due ore e 35 minuti di aspra battaglia sportiva. Nel primo set la padrona di casa domina con un 6-0 in 31′ che non lascia spazio a repliche, poi il match si fa decisamente più equilibrato, anche se Keys può recriminare per aver sciupato un break di vantaggio sia nel secondo che nel terzo parziale. La seconda frazione, infatti, vede un scambio di break tra terzo e quarto game, ma la statunitense centra ancora un break a quindici nel quinto gioco. Keys conferma per due volte lo strappo, ma quando va a servire per il match si inceppa. La bielorussa vince dodici punti consecutivi dal 3-5 0-15 e si porta addirittura in vantaggio per 6-5, ed il parziale diventa poi di 15-1: Sabalenka si procura due set point consecutivi nel dodicesimo game, ma Keys si salva e si rifugia al tie break, dove però la prossima numero 1 WTA domina e chiude sul 7-1 dopo 57′.

La partita decisiva vede Keys essere costretta in apertura a cancellare un break point, poi nella parte centrale del set si infiamma la contesa: la statunitense strappa la battuta a 15 alla bielorussa nel sesto game e va sul 4-2, ma Sabalenka trova l’immediato controbreak, sempre a 15. Nell’ottavo game, poi, Keys sciupa due palle break e la bielorussa trova l’aggancio sul 4-4. I servizi tornano a dominare e la contesa volge rapidamente al super tie break: Sabalenka scappa subito sul 4-0, ma Keys prova a rientrare fino al 3-5. Un altro parziale di 4-0 consegna però 6 match point consecutivi sul 9-3 alla bielorussa, che alla terza occasione chiude sul 10-5 dopo 67′. Grande equilibrio nelle statistiche, con Sabalenka che si distingue però nel numero di ace (12 contro 5) e nella resa con la seconda di servizio in campo (56% contro 47%).

Foto: LaPresse

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