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US Open 2023, Novak Djokovic inarrestabile! Il serbo batte Shelton e conquista la 36ma finale Slam
Nessuna sorpresa nella prima semifinale agli US Open 2023: Novak Djokovic (n.2 al mondo) batte il giovane statunitense Ben Shelton (n.47 del ranking) per 6-3 6-2 7-6(4) in due ore e 42 minuti di gioco e conquista il pass per la sua 36ma finale in un Grande Slam, la 10ma a New York. Domenica Nole potrà dunque andare a caccia del suo 24° titolo Slam: sulla sua strada ci sarà il vincente della sfida tra lo spagnolo Carlos Alcaraz (n.1 al mondo) e il russo Daniil Medvedev (n.3 del ranking).
Dopo un inizio senza palle break da ambo le parti, Djokovic cambia marcia e con tre game di fila sale sul 5-2. Nell’ottavo gioco il serbo sale poi sullo 0-40, portandosi dunque a un passo dalla vittoria del primo parziale, ma Shelton non ci sta e, dopo aver annullato complessivamente quattro set point, trova il 3-5. Caricato dal salvataggio, lo statunitense classe 2002 prova successivamente a tornare in gioco per il primo set, ma Nole cancella una palla break e subito dopo chiude il parziale per 6-3.
Il secondo set si apre con un game difficile per Shelton, che riesce però a salvare una palla break e a salire sull’1-0. Dall’altra parte Djokovic continua a non avere grossi problemi al servizio e si porta agilmente sull’1-1 e poi sul 2-2, prima di conquistare un altro break e volare sul 3-2. L’allungo di Nole fa male a Shelton, che entra in confusione e lascia il via libera al suo avversario, bravo a sfruttare al meglio il momento di difficoltà del suo avversario per andare a vincere nettamente il secondo set per 6-2.
Il terzo parziale si apre con un altro break in favore di Djokovic, che poco più tardi va sul 2-0. A questo punto sembra tutto finito, e invece non è così: dopo aver annullato una palla dell’1-4, Shelton riesce infatti a trovare nuove energie e a grande sorpresa ribalta il punteggio, salendo incredibilmente sul 5-4 (break nell’ottavo gioco). Nel decimo game Djokovic è dunque costretto a servire per restare nel set, e qui va in difficoltà, concedendo al suo avversario una palla break. Da grande campione qual è, il serbo riesce però a salvarsi con un servizio vincente e subito dopo agguanta il 5-5. Shelton accusa il colpo e nell’undicesimo gioco ha un passaggio a vuoto: Djokovic ovviamente non perdona e si prende il break che vale il 6-5. Anche questa volta il match sembra finito, ma Shelton non ci sta a perdere senza lottare e con un ottimo game in risposta riesce a grande sorpresa a trascinare il match al tie-break dopo aver cancellato un match point (errore di dritto del serbo). Nel momento conclusivo del set parte meglio Djokovic, che vola rapidamente sul 5-1. Dopo il cambio campo lo statunitense prova a rientrare ancora una volta in extremis, ma in questo caso il tentativo di rimonta non va a buon fine: Nole trova due punti di fila dal 5-4 e chiude definitivamente la partita con il 7-4 del tie-break.
STATISTICHE – A fine match il conto dei vincenti-errori non forzati di Djokovic dice 28-25 (contro il 30-43 di Shelton). Nella sfida il serbo fa meglio rispetto al suo avversario con la prima di servizio (84% dei punti vinti contro il 60% dello statunitense), ma chiude con percentuali peggiori con la seconda (34% dei punti conquistati contro il 47% del nativo di Atlanta).
Foto: LaPresse