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US Open 2023, Novak Djokovic sopravvive e va agli ottavi. Paul convince, attenzione a Shelton e a Stricker!
“Lo devi uccidere 10 volte!“. Così si era espresso a Montecarlo Lorenzo Musetti, nell’intervista a caldo dopo il successo contro Novak Djokovic. In quel caso parlavamo di un ottavo di finale di un Masters1000, al meglio dei tre set. In questo caso, nel terzo turno di uno Slam, le cose cambiano per la durata del match e la capacità straordinaria di Nole di trovare il modo di cambiare lo spartito.
Djokovic si è trovato in una condizione di grande difficoltà nel terzo turno degli US Open 2023 contro il connazionale Laslo Djere, sotto di due set (6-4 6-4). Tuttavia, la sensazione era che con il solito “clic” Djokovic sarebbe stato in grado di ribaltare il tutto, come era già accaduto in passato. Chiedere a Lorenzo Musetti e Jannik Sinner per quanto accaduto a Parigi nel 2021 e a Londra l’anno successivo in un Major.
Ebbene, il campione di Belgrado è andato a imporsi al quinto set, portando a termine per l’ottava volta in carriera una rimonta del genere, sotto di due parziali, in un confronto a livello Slam. Un qualcosa che a New York gli era riuscito solo nella semifinale del 2011 contro lo svizzero Roger Federer. Un’affermazione importante che può dare ulteriore fiducia all’asso serbo nella rincorsa al successo finale negli States.
Nel prossimo turno c’è il non irresistibile croato Borna Gojo, a segno contro il ceco Jiri Vesely, in una parte di tabellone delle sorprese, frutto delle battute d’arresto di Holger Rune e di Casper Ruud che hanno aperto il discorso a tanti. Sulla carta pare che Nole abbia un po’ la strada spianata, però la partita di oggi contro Djere dimostra che nulla va dato per scontato.
A candidarsi al ruolo di anti-Djokovic saranno i tanti statunitensi in gioco in questa parte del main draw. Il riferimento è a Tommy Paul, a segno in maniera autorevole contro lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, che negli ottavi giocherà contro il talentuoso connazionale Ben Shelton, anch’egli assai convincente contro Aslan Karatsev.
Ancor prima, nei quarti, è il californiano Taylor Fritz che vuol lanciare il guanto di sfida ma dovrà fare attenzione allo svizzero Dominic Stricker, sopravvissuto a due match consecutivi al quinto set, eliminando la testa di serie n.7 Stefanos Tsitsipas e il francese Benjamin Bonzi. Un giocatore dotato di un grande braccio mancino che potrebbe creare problemi. In tutto questo da non sottovalutare l’altro americano Frances Tiafoe che, opposto all’altra sorpresa Hijikata, vuol candidarsi al ruolo di primattore, come fece l’anno passato con la semifinale raggiunta a New York.
Foto: LaPresse