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US Open 2023, Sinner e Arnaldi vogliono gli ottavi con Wawrinka e Norrie. Ostacolo britannico per Alcaraz

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Si completerà oggi il terzo turno dell’edizione 2023 degli US Open. Il torneo maschile vanta ancora due azzurri in lizza, Jannik Sinner e Matteo Arnaldi, che sono entrambi parte della zona superiore del tabellone, quella presidiata dal numero uno al mondo Carlos Alcaraz.

Per l’altoatesino ci sarà una sfida gustosa con Stan Wawrinka. Sembra ieri quando Jannik, alto e magro come un giunco, strappava un set allo svizzero al suo debutto in uno Slam, a diciotto anni appena compiuti, ed usciva dal campo scuro in volto. Quattro anni dopo, l’azzurro si è imposto come un solido top 10 mentre la parabola dello svizzero è andata in discesa, nonostante nell’ultima stagione è tornato ad occupare un posto nella top 50. Sinner ha vinto gli ultimi tre confronti, anche in maniera agevole; un buon riscaldamento per l’eventuale seconda settimana che si preannuncia piena di insidia, agli ottavi ci sarebbe uno tra Alexander Zverev e Grigor Dimitrov, che si batteranno in una partita affascinante.

Appare assai più difficile l’impegno di Arnaldi, che sfiderà Cameron Norrie. Il ventiduenne di Sanremo sta certificando la sua grande crescita con il primo approdo ai sedicesimi in un Major e, con un altro successo, irromperebbe prepotentemente in top 50. Il britannico non esprime il suo miglior gioco sul cemento, seppur i due successi senza patemi con Shevchenko e Hsu lasciano presagire un buon momento di forma: l’azzurro dovrà giocare a mente libera e senza la pressione del risultato.

Anche perché, in caso di successo, avrebbe con tutta probabilità lo scoglio Carlos Alcaraz, che incrocia Daniel Evans. Il numero 1 al mondo è stato fino ad ora poco impegnato, dovendo sudare un po’ solo nel terzo ed ultimo set con Lloyd Harris, ma il britannico è uno che, se trova la giornata giusta, può creare grattacapi a chiunque. Impegno sulla carta agevole anche per Daniil Medvedev, che affronta Sebastian Baez e parte con i favori del pronostico, sempre se non si farà mangiare dal suo carattere litigioso e non si distragga troppo con il pubblico.

Il russo potrebbe però trovarsi contro un ‘vecchio incubo’ in Alex De Minaur: dopo qualche problematica con Timofej Skatov, l’australiano non ha avuto problemi con il cinese Wu Yibing e adesso affronterà Nicolas Jarry, ormai tornato ad alti livelli e gasato dopo aver eliminato l’enfant du pays Alex Michelsen. Andrey Rublev avrà da fare con un ben riposato Arthur Rinderknech, mentre Michael Mmoh, dopo aver chiuso la carriera di John Isner, se la vedrà con Jack Draper nella battaglia delle sorprese.

Foto: Lapresse

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