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US Open 2023: tra l’American Dream di Gauff e Keys e le ambizioni di Sabalenka e Muchova

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Coco Gauff

Notte di semifinali femminili sull’Arthur Ashe Stadium. Come ormai da tradizione, è nella sessione serale del giovedì degli US Open 2023, quando in Italia è già venerdì, che si disputeranno i penultimi atti di un torneo che, per quanto riguarda questa edizione, è già nella storia con il cambio di numero 1 WTA.

Sarà proprio Aryna Sabalenka ad animare il match di chiusura; la bielorussa si troverà di fronte Madison Keys, che si riaffaccia per la sesta volta a una semifinale Slam, la terza a New York dopo la finale del 2017 e il penultimo atto del 2018. Il ritorno in auge della ventottenne dell’Illinois si scontra, però, con la gran voglia di dare un altro colpo di coda importante della sua avversaria, alla quinta volta consecutiva tra le migliori quattro di un torneo maggiore.

I precedenti dicono 2-1 a favore di Sabalenka, che ha anche vinto l’ultimo, quello di quarti di finale a Wimbledon. Stavolta l’ambiente sarà diverso: tifo tutto a favore di Keys, della quale resta da capire se ha le armi per limitare la potenza della sua avversaria, specie se in una versione in fiducia. Un motore, questo è certo, può arrivare dalla chance di tornare in top ten per lei che è stata al massimo numero 7.

US Open 2023, la seconda semifinale femminile sarà tra Aryna Sabalenka e Madison Keys

Per quel che riguarda la semifinale che apre, invece, il programma, è un po’ particolare che ciò accada a Coco Gauff. La padrona di casa, alla ricerca del primo Slam, si confronta con la ceca Karolina Muchova, forse la vera grande sorpresa del 2023, visti i risultati che non molti le pronosticavano all’inizio dell’anno. Finale al Roland Garros, semifinale a New York (finora) e finale anche a Cincinnati, proprio contro la sua avversaria di serata (notte italiana). Non un’enorme costanza, la sua, ma risultati in diversi tornei che contano (quarti a Dubai e Indian Wells) a dare spinta a un talento che già si notava negli anni scorsi, ma che solo in questa stagione è esploso.

Certo, di là della rete Gauff ha i suoi ottimi motivi per fare suo l’accesso in finale: la conferma di un anno da tre titoli, la corsa ad averne almeno uno diverso per categoria nel 2023, la prospettiva di arrivare fino al numero 3 del mondo nel caso in cui dovesse riuscire a portare a casa l’intera posta. A 19 anni e mezzo, per la nativa di Delray Beach è forse giunto il momento di consacrarsi: ha le armi di potenza per poterlo fare e la personalità per reggere un momento così importante.

Foto: LaPresse

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