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US Open, Jannik Sinner: “Ho migliorato la transizione a rete”. E svela un gioco di carte che ama…

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Un bel banco di prova. Jannik Sinner ha piegato la resistenza di un ottimo Stan Wawrinka nel terzo turno degli US Open 2023. L’altoatesino (n.6 del mondo), impegnato sul campo del Louis Armstrong Stadium, si è imposto con il punteggio di 6-3 2-6 6-4 6-2, dovendo affrontare una situazione particolarmente complessa nel secondo set e reagendo molto bene nelle restanti frazioni.

Per Sinner è la terza qualificazione agli ottavi di finale in questo Slam in carriera: “Mi sono sentito un po’ in modo diverso con la seconda di servizio rispetto alle prime partite, a volte andava troppo piano. E’ una parte che devo migliorare. Il match era difficile perché la mia sensazione in campo non era come nei primi due turni, anche se alla fine abbiamo giocato molto bene. Dopo il secondo set ho provato ad alzare il livello e credo che quella sia stata la chiave“, ha raccontato in conferenza stampa.

Uno scontro affascinante, ricordando quanto accaduto quattro anni fa sullo stesso campo. Sinner e Wawrinka, infatti, si affrontarono nel primo turno di questo Major e per Jannik ci fu una sconfitta, ma da 18enne comprese molte cose: “Quell’incontro per me fu importantissimo, mi ha fatto capire molte cose. Ora a tennis gioco meglio e fisicamente sono migliorato. Sicuramente da allora sono cresciuto. Sono contento di essere in questa fase, contento di quello che ho fatto in questi anni ma credo di poter crescere ancora di più e questo mi dà tanta forza per il futuro“.

Un giocatore in evoluzione, come evidenziato anche dalle discese a rete più frequenti: “Non credo di aver migliorato tanto la volée, quanto la transizione a rete. Abbiamo lavorato molto tra Cincinnati e New York su questo aspetto e provato molte situazioni. Sento di aver fatto dei miglioramenti. Anche la mano ora è più sensibile e sento meglio la palla. Posso dire di sentirmi migliorato in qualsiasi parte del campo“.

E ora, in vista della sfida degli ottavi di finale contro Sascha Zverev, si pensa a recuperare le energie. A questo proposito, Jannik ha svelato parte della sua routine con il proprio team: “Giochiamo tanto a carte, adesso a burraco me la cavo. All’inizio non vincevo mai. Poi dormo, dormo moltissimo, soprattutto nel pomeriggio. E poi appena ho modo, vado a fare un giro a Central Park. Amo fare una passeggiata nella natura“.

 Dichiarazioni da Vanni Gibertini

Foto: LaPresse

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